Nuovo approfondimento con le Previsioni meteo per l’autunno inverno 2016-2017. Sarà una stagione fredda o si ripresenterà un inverno generalmente mite come quello dell’anno scorso? Dai primi riscontri appare chiaro che la stagione in arrivo sarà molto differente rispetto alla precedente. Da dicembre, secondo gli esperti, avremo a che fare con temperature in forte ribasso e, molto probabilmente, anche la neve. Quali saranno le regioni italiane più a rischio e cosa ci attende?
Dicembre con la neve?
Secondo le prime tendenze meteo per dicembre e gennaio, avremo a che fare con diversi possibili scenari che mettono in primo piano ondate di gelo a tratti oppure freddo costante.
Gli ultimi sviluppi parlano di un vortice polare poco compatto che porterebbe gelo, pioggia, vento e neve anche a quote basse. Questo scenario si accompagnerebbe a un inverno molto instabile, sicuramente più freddo dell’anno scorso e caratterizzato da ondate a tratti di maltempo intenso. Da fine novembre, insomma, i valori non solo si abbasseranno di molto ma già dai primi di dicembre potremo osservare piogge diffuse e neve a quote basse sul Centro-Nord, fino a raggiungere anche le regioni più meridionali. In soldoni dimentichiamo il Natale piuttosto mite del 2015, perché quello in arrivo potrebbe essere un bianco Natale. Anche gennaio sarà accompagnato da scenari piuttosto dinamici: le temperature nel pieno della stagione fredda, si confermeranno nettamente sotto la media al Nord, leggermente sotto al Centro e poco sopra al Sud.
Nonostante tutto, le ondate di maltempo più sfavorevoli coinvolgeranno maggiormente il Centro-Sud o il Nord-Est.
La situazione per novembre
Intanto le ultime due settimane di novembre inizieranno già a mostrarci i primi segnali di cambiamento. Dopo una settimana contraddistinta da bel tempo, da venerdì 18 è in arrivo una nuova perturbazione che porterà temporali al Sud e sulle regioni Tirreniche, per poi raggiungere anche quelle Adriatiche. Sabato 19 novembre, il maltempo imperverserà ancora in Sicilia, sulle regioni Tirreniche e al Nord-Est, dove sono attesi i primi fiocchi bianchi a quota 1500 metri.