Oggi 5 giugno si celebra la giornata mondiale dell’Ambiente. Si tratta di un modo per sensibilizzare le persone sulla tutela ambientale, sulla biodiversità e i cambiamenti climatici. Nonostante i problemi ancora emergenti sull’inquinamento, quest’anno arriva una buona notizia proprio in occasione di questa celebrazione. Una nuova pianta è stata scoperta in America Latina dal biologo colombiano Fernando Alzate.

Si tratta di una nuova specie di “Frailejon”, una pianta Espeletia appartenente alla famiglia del girasole. Questa pianta, originaria della Colombia, del Venezuela e dell’Ecuador, è stato descritta per la prima volta nel 1808.

La giornata mondiale dell’ambiente per celebrare la biodiversità

La giornata mondiale dell’ambiente si celebra ogni 5 giugno. Lo scopo di questa celebrazione è proprio quello di porre attenzione alla natura e alla biodiversità. Il motto di questa edizione del 2020 - "È il momento per la natura” - serve proprio per riflettere sulla biodiversità e sul suo declino a causa della distruzione degli ecosistemi e dell’estinzione di massa.

Attualmente sono infatti a rischio un milione di specie viventi. L’appello dell’Onu in questa occasione è proprio quello di stimolare i Paesi ad azioni concrete per la tutela dell’ambiente.

L’origine della giornata mondiale dell’ambiente

L’iniziativa di celebrare la Giornata mondiale dell’ambiente il 5 giugno è nata nel 1972. L’idea è sorta dall’Assemblea delle Nazioni Unite in occasione dell’Istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. L’Organizzazione in questione si occupa di garantire una tutela delle risorse naturali e della tutela ambientale. La prima edizione del 5 giugno 1972 ha avuto come slogan “Only One Earth”. Ma ogni anno viene proposto un nuovo motto per sensibilizzare le persone di tutti i Paesi ad agire in modo concreto alla salvaguardia del proprio pianeta.

Per agevolare la diffusione del messaggio, ogni anno vengono organizzati numerosi eventi ai diversi Paesi. Quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria è possibile “partecipare” a questi eventi in streaming. Le nazioni Unite hanno ribadito che l’emergenza coronavirus ha messo in evidenza che “quando si distrugge la biodiversità, si distrugge il sistema che supporta la vita umana”. Si stima che a livello globale il 75% delle malattie infettive delle persone sono zoonotiche, cioè trasmesse dagli animali. In questa giornata l’Onu ha voluto ribadire che con questa diffusione del coronavirus “la natura ha voluto inviare un messaggio agli esseri umani”.