La crisi economica continua a pesare sugli Istituti di Credito Americani: dall’inizio del 2010 infatti, le banche fallite negli Stati Uniti, ammontano complessivamente a un totale di 108 , cinque delle quali sono state colpite proprio in questo fine settimana. Di queste la maggiore è la LibertyBank con 15 filiali che contava nel mese di marzo asset per circa 768 milioni di dollari e depositi per più di 718 milioni; la minore invece è la Bayside Savings che aveva solo due filiali, 66 milioni di asset e depositi per 52 milioni.

Il crollo chiama sempre di più all’azione la società federale di assicurazioni dei depositi (Fdic), che da tre anni raccoglie asset dalle banche fallite garantendo i depositi e cercando una banca sana interessata a rilevare chi ha chiuso in tempi più brevi.

Al momento la società sta, però tentando una nuova strategia, quella di entrare nel mercato dei titoli supportati dai prestiti delle banche fallite. Solo il crac di queste cinque banche è costato alla Fdic ben 334,7 milioni di dollari, la quale prevede una stima dei fallimenti che supererà la quota 140 per la fine dell’anno 2010.

“A fronte della crisi economica ormai in corso da due anni, è necessario ponderare al meglio la scelta di un finanziamento - spiega Bruno Iambrenghi, Business Development Manager di  Supermoney - Per questo è importante che gli Italiani si affidino a un sistema completo di confronto mutui casa, prima di decidere di stipularne uno”. Il confronto infatti aiuta i consumatori a trovare l'offerta migliore disponibile sul mercato e la più adatta alle esigenze di ognuno.

Nella ricerca ci si può affidare al servizio offerto dal sito Supermoney, che permette gratuitamente di effettuare una comparazione personalizzata tra le proposte di 40 diversi istituti di credito, in un solo click.