Chi vive a Bologna o nei paesi del capoluogo emiliano e respira Pallacanestro ha per forza sentito parlare del "Not in my house", torneo estivo che quest'anno festeggia la sua prima edizione iniziando con il botto.

Cos'è e com'è strutturato più precisamente:

Il torneo si svolge all'aperto e le squadre iscritte sono ben 80 per un totale di 500 atleti che si sfideranno tra loro nei 4 gironi o meglio "conferences" (16 team ognuna):

  • South Conference a Casalecchio che è già terminata e comprendeva il periodo dal 12 al 15 giugno.
  • North Conference a Castel Maggiore si svolgerà dal 26 al 29 giugno.
  • East Conference a Castenaso dal 3 al 6 luglio.
  • West Conference a Anzola dell'Emilia dal 10 al 13 luglio.

Le partite saranno 4 vs 4 e si svolgeranno solo su metà campo, il torneo inoltre è vigilato da un rigido ma ben fatto regolamento.

Visitando la pagina "Not in my house" su Facebook potrete entrare più nel vivo del torneo e leggere ogni curiosità nonché vedere foto e video della competizione.

Grande successo per la prima conference

La prima conference ovvero la South è terminata e si può affermare: un successo. Centinaia di appassionati hanno letteralmente invaso il playground del parco Rodari a Casalecchio per assistere alle primissime partite. Gli incontri si sono svolti durante la sera con l'ausilio di un impianto d'illuminazione e per rendere ancora più attraente la manifestazione, l'area adiacente al campo da gioco è stata allestita con tanto di birrabus, stand enogastronomici e Dj set per gli spettatori.

Dove si svolgerà la finale?

Ovviamente per concludere il tutto in grande stile gli organizzatori non si sono fatti mancare nulla. La finale si terrà il 18 e 19 luglio in Piazza VIII Agosto nel pieno centro di Bologna dove si affronteranno le quattro vincitrici dei gironi. La piazza sarà allestita con campo da gioco, tribune e tanto altro per rendere ancora più spettacolare l'atto finale del torneo che decreterà la squadra vincente della 1ª edizione.

Il torneo è stato organizzato da giovani bolognesi che hanno lavorato molto con l'obiettivo di avvicinare tutti i giovani allo sport e in particolare alla pallacanestro in una città come Bologna conosciuta in tutta Italia come "Basket City" per le sue storiche squadre Virtus e Fortitudo.