Calciomercato Milan: si iniziano a delineare alcuni pezzi importanti per la prossima stagione, quella del dopo Mondiale e con tutta probabilità del dopo Allegri, considerato come il tecnico del Milan abbia il contratto in scadenza nel 2014 e abbia comunque accettato di restare a Milanello ugualmente senza la promessa da parte della società di un rinnovo del contratto, tantomeno dopo la qualificazione raggiunta alla fase a gironi di Champions League. Sembra quasi che Allegri sappia già che questo sarà il suo ultimo anno sulla panchina rossonera.

E non ha tutti i torti il tecnico livornese, perché i pezzi di un puzzle perfetto iniziano a combaciare alla perfezione. Alla permanenza di Allegri al Milan senza alcun rinnovo si aggiungono le dichiarazioni rilasciate ieri dal ct della Nazionale Cesare Prandelli, il quale è apparso sì enigmatico ma ha lasciato intuire tra le righe la reale possibilità di lasciare la guida dell'Italia al termine dei Mondiali in Brasile. Una volta libero non sarà difficile per lui trovare una panchina libera, quella del Milan per esempio.

Non lo scopriamo di certo noi infatti che in Via Turati la considerazione e la stima nei confronti di Prandelli sia elevatissima, tanto da costruire un progetto nel corso degli anni che sembra destinato ad avere come utilizzatore finale proprio il tecnico della Nazionale maggiore, da sempre a suo agio nel lavorare con i giovani talenti.

Non è un caso che la coppia d'attacco dell'Italia sia stata e sarà quella composta da Balotelli ed El Shaarawy, voluta e difesa a più riprese dallo stesso ct.

Non è un mistero neanche che Allegri abbia in mente un giorno di allenare la Nazionale, come tra l'altro dichiarato dall'allenatore del Milan nel corso di una recente intervista.

E guarda caso sembra proprio Allegri l'uomo in pole position per approdare sulla panchina più ambita da tutti i tecnici italiani. Non dimentichiamo infine anche l'altro protagonista di tutta la vicenda, ovvero Mangia. Sponsorizzato direttamente da Sacchi al presidente Berlusconi, l'ex tecnico federale dell'Under 21 è l'alternativa numero uno in Via Turati nel caso Prandelli decidesse un'altra destinazione diversa da quella rossonera.