Roberto Mancini commissario tecnico della Nazionale? Probabile. Il nome dell'ex allenatore di Inter, Lazio e Fiorentina, attualmente sulla panchina dei turchi del Galatasaray, comincia a circolare con insistenza.

E già, perché se il presente è tutto di Cesare Prandelli alla guida degli azzurri, dopo i Mondiali 2014 in Brasile, il futuro, qualunque sia il risultato, non sarà certo dell'attuale commissario tecnico, fermamente deciso ad intraprendere una nuova esperienza calcistica che lo coinvolga quotidianamente e non solo in occasioni di partite di qualificazioni ed appuntamenti importanti che si disputano ogni quattro anni.

Ecco quindi che, ancor prima che il Mondiale in Brasile abbia inizio, la Federcalcio ha iniziato a guardarsi attorno per tentare di individuare a chi, tra i tecnici di maggiore esperienza, poter affidare la prestigiosa panchina azzurra.

Mancini, che in Italia ha guidato Inter, Fiorentina e Lazio e che all'estero, prima dell'attuale esperienza in Turchia ha allenato in Premier League Chelsea e Manchester City, club che nella primavera scorsa lo ha scaricato dopo la sconfitta in FA Cup, sembra avere tutte le credenziali per ricoprire il ruolo di commissario tecnico degli azzurri.

Con il Galatasaray Mancini ha un contratto triennale, ma la sua permanenza sulla panchina dei turchi, dove è subentrato in corsa per sostituire l'esonerato Fatih Terim, è legata alla qualificazione nella prossima Champions League, quella del 2014.

Vedendo l'attuale classifica del Galatasaray, sesto in campionato e distaccato dalla vetta di nove lunghezze, ed una qualificazione al successivo turno di Champions nel girone dove gioca la Juventus, incontrata al suo esordio sulla panchina del Galatasaray e costretta al pareggio per 2-2, sembra alquanto improbabile che la squadra turna nel prossimo anno possa giocare nella prestigiosa competizione europea.

Mancini a questo punto andrebbe via dal Galatasaray e si troverebbe libero di poter accettare la panchina della Nazionale, che Prandelli lascerà libera dopo i Mondiali del Brasile, per tentare una nuova esperienza alla guida di una squadra, sicuramente una big, come potrebbe essere la Juventus o una formazione di Premier League.

Al momento sono solo indiscrezioni, voci, anche se non del tutto infondate e che potrebbero trasformarsi in realtà a partire dal prossimo luglio, quando alla fine di Brasile 2014 Prandelli saluterà il gruppo azzurro e la Federcalcio dovrà annunciare il suo successore.