Il primo round c'è già stato ed il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato messo in salvo dagli uomini della sicurezza, dopo che una sparuta rappresentanza di tifosi ha cercato il contatto con lui all'uscita dell'Olimpico al termine della partita di Europa League contro il Ludogorets, dove i biancocelesti hanno assaporato la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro il Catania in campionato. I tifosi comunque non si fermano qui: contro il Sassuolo, domenica sera, la curva laziale si è già organizzata contro Lotito con una "coreografia" tutta particolare.
Gli ultras della nord incorniceranno, con tantissimi cartoncini colorati, la scritta "Libera la Lazio": una protesta "buonista", in contrapposizione con le pesanti scritte offensive ricomparse a Formello.
E' da diverso tempo che la tifoseria è contraria al modo di fare del vulcanico presidente ed al mercato misero condotto dal suo braccio destro e direttore sportivo Tare. L'organizzazione della protesta è curata nei minimi dettagli e parte fuori dello stadio, prima dell'inizio dell'incontro, i tifosi biancocelesti si ritroveranno alle ore 18.30 in Piazza Maresciallo Giardino per raggiungere in corteo lo stadio Olimpico.
Il feeling tra la tifoseria laziale ed il presidente Claudio Lotito non è mai sbocciato e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'ultimo calciomercato invernale con la cessione del top player Hernanes per la cifra di circa 20 milioni, senza rimpiazzarlo con un degno sostituto.
Il rafforzamento della squadra non c'è stato, anzi la rosa dei giocatori non può competere per traguardi ambiziosi. E questo è il motivo dell'accesa contestazione che ci sarà domenica sera in occasione della partita con il Sassuolo.
Sono stati già venduti oltre 35000 tagliandi, destinati anche ad aumentare. Ma la società fa piovere sul bagnato: il prezzo dei biglietti è aumentato. Un'altro boccone amaro per i tifosi biancocelesti.