Le voci sull'esonero di Inzaghi si intensificano. Decisiva per il futuro dell'allenatore del Milan il risultato della partita di Coppa Italia di oggi contro la Lazio, valida per i quarti di finale della competizione. Il presidente del club, Silvio Berlusconi, sarebbe  - stando alle ultime voci - infuriato dopo i clamorosi tonfi interni del suo Milan del mese di gennaio. Prima Sassuolo, poi Atalanta, quindi la debacle contro la Lazio in campionato, all'Olimpico, dove i rossoneri hanno perso anche la faccia, complice l'espulsione di Mexes nel finale di partita, quando già il risultato, per i biancocelesti, era conseguito.

Sono diversi i nomi degli allenatori accostati nelle ultime ore alla panchina del Milan. Tra questi, il più realistico è quello di Luciano Spalletti, più volte in passato associato al Diavolo dopo gli addii di Carlo Ancelotti e il licenziamento nella passata stagione di Massimiliano Allegri dopo il clamoroso ko al Mapei Stadium contro il Sassuolo, che proprio poche domeniche fa ha umiliato i rossoneri davanti al pubblico di San Siro. 

Esonero Inzaghi: chi è il nuovo allenatore del Milan?

Se Inzaghi fosse esonerato già stasera, si accenderebbe da subito il toto-allenatore per la panchina del Milan. Detto di Spalletti, non possiamo nemmeno trascurare la soluzione interna, che vedrebbe Tassotti capo-allenatore, volendo prendere in prestito una terminologia proveniente dal mondo del basket. In realtà Tassotti già lo scorso anno ebbe l'opportunità di guidare il Milan come primo allenatore all'indomani del licenziamento di Allegri, ma l'ex colonna rossonera dei primi anni '90 preferì restare come vice allenatore di Seedorf. Le ultime indiscrezioni di radio-mercato ci informano su un clamoroso ritorno in Italia di Cesare Prandelli, anche lui nel recente passato ad un passo dalla panchina del Milan, salvo poi essere tra virgolette scartato poiché impegnato con la Nazionale italiana in Brasile. Infine, oltre a quello di Prandelli, aggiungiamo anche il nome di Lippi, il quale non andrebbe però a sedersi in panchina ma ricoprirebbe un incarico ugualmente importante come quello di direttore tecnico (molte testate giornalistiche hanno però affermato che Lippi possa tornare ad allenare in Italia proprio accettando l'offerta del Milan. Se volete restare aggiornati sulla situazione in casa Milan cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.