Il Milan conferma le sue grosse difficoltà non andando al di là dello 0-0 al 'Bentegodi' di Verona contro un Chievo che è sceso in campo con l'intento evidente di 'non prenderle' e di portare a casa almeno un punticino. Il risultato finale a reti bianche è la conseguenza di una partita brutta e con pochissime emozioni. La squadra di Inzaghi, dopo la vittoria 'brodino' di domenica scorsa a San Siro contro il Cesena, ha evidenziato gravi carenze di idee nel gioco, anche perchè chi dovrebbe essere la 'mente' di questo Milan, vale a dire Montolivo, non riesce ad imbroccarne una.
Ritmi bassi, pochissimo movimento senza palla e Menez impalpabile: i rossoneri, così, si allontanano ancora di più dall'Europa. Primo tempo senza particolari emozioni: all'ottavo ci prova Destro e al quarto d'ora, Poli e Bonera si ostacolano a vicenda e non riescono a concludere a rete. Il Chievo è poca cosa: al ventiseiesimo, però, Pellissier riesce a liberarsi di Bocchetti e si presenta davanti a Diego Lopez, Antonelli, però, riesce a metterci una pezza.
Nella ripresa, Inzaghi si gioca la carta Honda e il giapponese, dopo appena tre minuti, si rende protagonista della più grande occasione capitata al Milan con un violento tiro dal limite che colpisce la traversa. La squadra di Maran si scuote e all'ottavo Pellissier mette al centro un pericolosissimo pallone, sul quale interviene maldestramente Alex, che rischia l'autorete. Al tredicesimo, il Milan protesta per un contatto in area Mattiello-Destro (non sembra però esserci nulla) e al diciannovesimo Diego Lopez è costretto ad intervenire su tiro di Schelotto. Poi è Mattiello (il migliore del Chievo) a salvare su Honda, mentre dall'altra parte è De Jong ad intervenire all'ultimo momento in scivolata su Meggiorini. Paloschi (ex della serata) rileva Pellissier e ci prova subito ad impensierire Diego Lopez. Prima della fine, c'è spazio anche per Cerci ma la sua unica conclusione a rete non impensierisce Bizzarri. Il Milan sale a quota 34 e nel prossimo turno la squadra di Inzaghi ospiterà a San Siro un'altra 'pericolante', il Verona, raggiunto in classifica a quota 25 proprio dai 'cugini' clivensi. Per la formazione di Maran, invece, incontro casalingo difficilissimo contro la Roma.
Nella ripresa, Inzaghi si gioca la carta Honda e il giapponese, dopo appena tre minuti, si rende protagonista della più grande occasione capitata al Milan con un violento tiro dal limite che colpisce la traversa. La squadra di Maran si scuote e all'ottavo Pellissier mette al centro un pericolosissimo pallone, sul quale interviene maldestramente Alex, che rischia l'autorete. Al tredicesimo, il Milan protesta per un contatto in area Mattiello-Destro (non sembra però esserci nulla) e al diciannovesimo Diego Lopez è costretto ad intervenire su tiro di Schelotto. Poi è Mattiello (il migliore del Chievo) a salvare su Honda, mentre dall'altra parte è De Jong ad intervenire all'ultimo momento in scivolata su Meggiorini. Paloschi (ex della serata) rileva Pellissier e ci prova subito ad impensierire Diego Lopez. Prima della fine, c'è spazio anche per Cerci ma la sua unica conclusione a rete non impensierisce Bizzarri. Il Milan sale a quota 34 e nel prossimo turno la squadra di Inzaghi ospiterà a San Siro un'altra 'pericolante', il Verona, raggiunto in classifica a quota 25 proprio dai 'cugini' clivensi. Per la formazione di Maran, invece, incontro casalingo difficilissimo contro la Roma.
Voti Chievo-Milan Gazzetta dello Sport, Fantacalcio serie A
CHIEVO (4-4-2) Bizzarri 6; Dainelli 6,5, Mattiello 7, Cesar 6, Zukanovic 5,5; Izco 6, Schelotto 6, Hetemaj 7, Birsa 6,5 (dal 37’ del secondo tempo Radovanovic senza voto); Pellissier 6 (dal 24’ del secondo tempo Paloschi 6), Meggiorini 5,5 e ammonizione (dal 31’ del secondo tempo Fetfatzidis 6).
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Meggiorini per gioco scorretto.
MILAN (4-3-1-2) Diego Lopez 6,5; Bonera 6, Alex 5 e ammonizione, Bocchetti 6,5, Antonelli 5,5 e ammonizione; Poli 6, De Jong 6,5 (dal 34’ del secondo tempo Cerci senza voto), Montolivo 5 (dal 1’ del secondo tempo Honda 6); Bonaventura 6; Destro 6 (dal 20’ del secondo tempo Pazzini 5), Menez 5 e ammonizione.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Menez, Alex, Antonelli per gioco scorretto.
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