Il passaggio del turno della Juventus contro il Real Madrid, che così si è guadagnata il diritto di giocarsi la Champions League a Berlino contro il Barcellona il 6 giugno, ha condizionato anche il derby Roma-Lazio previsto per domenica 24 maggio alle ore 15:00.

Infatti la Lazio avrebbe dovuto disputare la finale di Coppa Italia contro la Juventus il 7 giugno, ma a causa della qualificazione dei bianconeri alla finale di Berlino prevista per il giorno prima, ha dovuto anticipare il match con la Juve a mercoledì 20 maggio. Da qui, il Presidente Lotito ha chiesto di posticipare il derby per permettere ai suoi giocatori di riposare un giorno in più, per preparare meglio il derby con la Roma che alla luce della classifica ha assunto un'importanza rilevante per il secondo posto che vale l'accesso diretto alla prossima Champions League.

Dal punto di vista regolamentare, diciamolo subito, non è giusto perché il regolamento parla di rinvii solo per partite successive alle coppe europee che si giocano il giovedì. In pratica solo se la partita precedente cade nelle 72 ore antecedenti alla successiva, le società sono autorizzate a chiederne il posticipo. In questo caso, la finale di Coppa Italia che si disputerà mercoledì a Roma equivale ad un match di Champions League giocato sempre di mercoledì. Mai una squadra ha chiesto il rinvio al lunedì dopo un impegno di Champions. La Roma e la Juventus, le due nostre squadre che hanno disputato la Champions League quest'anno hanno disputato sempre regolarmente le loro gare di campionato dopo il mercoledì di coppa, ma stavolta la Lega ha accettato la richiesta.

La Roma era contraria e molti tifosi pure perché una cosa è comprare un biglietto per un giorno festivo come la domenica, un altro è il lunedì sera, giorno lavorativo. Ma il nostro calcio spesso ha dimostrato di non avere per nulla in considerazione le persone che spendono soldi per vedere una partita, anteponendo spesso l'interesse economico di pochi all'interesse puramente sportivo di tanti.

La decisione sarà sicuramente contestata ed avrà una lunga scia di polemiche soprattutto alla luce del ruolo in Federazione che ha Lotito che ne fa uno dei padroni del nostro calcio come ha dimostrato quando è stato l'artefice principale dell'elezione di Tavecchio a presidente della Lega Calcio.