La bruciante sconfitta di mercato patita da Adriano Galliani e da tutti i tifosi del Milan che ormai pregustavano l'imminente arrivo del bomber colombiano, Jackson Martinez, sarebbe stata causata da ragioni extracalcistiche legate ad una presunta discordia tra il procuratore del giocatore Jorge Mendes e i dirigenti del fondo Doyen, capitanato dal boss finanziario, Nelio Lucas.

Tutto sarebbe partito dal fuoriclasse del Real Madrid, Cristiano Ronaldo e da un presunto tentativo messo in atto dai dirigenti del ricco fondo di appropriarsi del cartellino di Ronaldo.

Jorge Mendes, attualmente procuratore di Cristiano Ronaldo, non avrebbe gradito il corteggiamento di Nelio Lucas al bomber portoghese per annoverare anche il suo prestigioso nome nella ricca scuderia di calciatori di proprietà del fondo Doyen. E' noto che l'approdo di Mr BeeTaechaubol ha legato indissolubilmente il fondo Doyen al Milan e per questa ragione Mendes avrebbe negato al Milan la possibilità di mettere le mani su Jackson Martinez.

Mendes sarebbe esponente di spicco della società Gestifute che gestisce la procura di importanti firme del calcio internazionale, fra le quali quella di Ronaldo e di Martinez, destinato successivamente all'Atletico Madrid. Il Milan aveva raggiunto l'accordo economico con il Porto per versare la clausola di 36 milioni necessari per liberare il giocatore dal vincolo col club portoghese.

Ma Mendez avrebbe dirottato per ripicca il giocatore verso Madrid lasciando il Milan a bocca asciutta. Il Milan, perso Martinez, si è rituffato nel mercato alla ricerca di un bomber di prestigio.



I nomi più autorevoli fra quelli inseguiti dal Milan sono quelli di Carlos Bacca del Siviglia e Robbie Van Persie, da tempo in rotta con l'attuale club, il Manchester United.

Il club rossonero non ha perso la speranza di potere convincere lo svedese Zlatan Ibrahimovic a lasciare Parigi per fare ritorno a Milano. I primi giorni di luglio saranno determinanti per capire quali giocatori sposeranno la causa del Milan nella prossima stagione.