La vittoria nella seconda amichevole della stagione, disputata ieri pomeriggio contro il Lechia Varsavia, (2-1, rete decisiva di Mandzukic al 90') non ha lasciato troppo soddisfatto il tecnico Massimiliano Allegri, soprattutto per l'atteggiamento mentale della squadra: 'Dobbiamo scordarci quanto fatto lo scorso anno, è un messaggio che mando a tutti'.
La frase fa riferimento alla sostituzione di Morata, dopo appena venti minuti dal suo ingresso in campo ad inizio ripresa: un cambio che l'attaccante spagnolo non ha preso troppo bene.
'Tutto risolto' sdrammatizza Allegri 'Alvaro era nervoso ma poi si è calmato e si è anche allenato, nessun problema'.
Il tecnico toscano vuole subito massima concentrazione dai suoi, anche perchè tra dieci giorni c'è in palio la Supercoppa contro la Lazio e la Juventus non vuole fallire l'obiettivo: occhi puntati, dunque, sulla prossima amichevole, in programma sabato sera a Marsiglia, contro l'Olympique. A prescindere dal risultato finale, Allegri vuole soprattutto vedere un'altra mentalità e un approccio diverso alla gara.
Calciomercato Juventus, Kurzawa alternativa ad Alex Sandro: oggi incontro col Cagliari
L'infortunio di Chiellini, che va ad aggiungersi a quello di Barzagli, fa pensare ancora di più alla possibilità di prendere un altro centrale. La Juve ha fissato per oggi un incontro con il Cagliari, dove si parlerà di Godfred Donsah (al club sardo piace il neo acquisto bianconero Cerri) ma anche di Davide Astori e non è da escludere affatto che si possa intavolare una nuova trattativa.
Nuova trattativa anche quella che potrebbe aprirsi per il nuovo esterno sinistro, visto che il Porto continua a dire di no per Alex Sandro: Fabio Paratici intende parlare con il Monaco per Laywin Kurzawa, terzino nel giro della nazionale francese.
Il cartellino del giocatore di origini polacche costa quindici milioni di euro: non sarà facile convincere il club monegasco, sicuramente non prima che si siano conclusi i preliminari di Champions League.
Draxler vuole la Juve, ma lo Schalke chiude la porta a chiave
E veniamo all'affare forse più importante, ovvero Julian Draxler. Il direttore generale dello Schalke, Horst Heldt, ha dichiarato alla 'Bild': 'Due anni fa l'Arsenal ci chiese Draxler, ora la Juve. Abbiamo fatto un patto col nostro giocatore: se arriva una buona offerta possiamo valutarla, ma ora con la Juventus il discorso si è chiuso, anche all'ipotesi che la Juve possa avere contatti con il giocatore'.
I motivi del rifiuto sarebbero due: Clemens Tönnies, presidente dello Schalke, stravede per Draxler e non vuole provarsene.
In più la società di Gelsenkirchen avrebbe considerato l'offerta della Juve (20 milioni) alla stregua di una presa in giro, visto che il club tedesco valuta il cartellino di Draxler almeno 30 milioni.
Sappiamo come il giocatore piaccia moltissimo ad Allegri, ma nello stesso tempo, la dirigenza bianconera non ha gradito il comportamento dello Schalke che, attraverso un tweet, ha fatto sapere al mondo intero i dettagli di una trattativa che avrebbe avuto bisogno di maggior riservatezza. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, fermo restando che Draxler vuole vestire la maglia bianconera: per lui è pronto un contratto da 3 milioni e mezzo di euro a stagione.