A sorpresa, è andata in porto la trattativa tra i dirigenti del Liverpool e del Milandi sabato sera, a Firenze, per quanto riguarda la cessione in prestito dell'attaccante Mario Balotelli al Milan. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, gli inglesi si accolleranno una parte dell'oneroso ingaggio del giocatore (80 mila sterline a settimana).
Per Balotelli si tratta di un ritorno in maglia rossonera, dopo essere giunto a Milano nel gennaio del 2013 e avere disputato due buone stagioni, totalizzando 26 reti in 43 presenze. L'arrivo di Balotelli presuppone l'addio alla speranza di rivedere Zlatan Ibrahimovic in maglia rossonera.
Alla fine ha prevalso la volontà dell'emiro Al Khelaifi, presidente del Psg, che ha ribadito più volte l'incedibilità del fuoriclasse svedese, anche se l'anno prossimo il giocatore si svincolerà dal club parigino. Un colpo che dividerà la piazza rossonera, tra coloro che hanno sempre amato l'attaccante di colore,scuola Inter, e coloro che invece non sopportano il carattere del ragazzo, che lo rende incline a creare dissidi all'interno dello spogliatoio.
Al Milan, Balotelli, avrà l'occasione di riscattarsi dopo gli ultimi anni grigi, culminati nel pessimo mondiale disputato in Brasile con la maglia azzurra, nella fallimentare spedizione dell'armata guidata da Cesare Prandelli. Sarà anche l'occasione, nell'anno degli Europei, per riprendersi il posto da titolare nella nazionale di Antonio Conte.
Il giocatore proviene da una stagione fallimentare con il Liverpool, dove ha totalizzato la miseria di 16 presenze e una rete.
L'ultima occasione per la rinascita di Super Mario
Subissato dalle critiche della stampa inglese, il giocatore è stato proposto dal procuratore Raiolaa diversi club italiani nel corso della sessione di mercato estiva.
Tutte proposte rispedite al mittente da Lazio, Napoli e Fiorentina. Il Milan, a caccia di un attaccante da tempo, potrebbe rappresentare una svolta nella carriera di super Mario, probabilmente l'ultima occasione di una rinascita sempre annunciata, ma mai portata a compimento.