La sessione estiva di Calciomercato è andata in archivio da poco meno di tre giorni, e le 18 squadre di Serie A hanno completato le proprie rose. Sono state numerose le operazioni in entrata ed in uscita nel massimo campionato, che ha visto aumentare il numero degli stranieri rispetto la scorsa stagione: si è passati dal 54% dei tesserati al 59%. Uno straniero che già gioca in Italia, però, avrebbe potuto cambiare maglia nelle ultimissime ore del mercato, come rivelato dai dirigenti artefici di una trattativa, in realtà, mai concretizzatasi.

Il Napoli, che stava esaminando le offerte dell'Inter per il terzino sinistro Faouzi Ghoulam, ha infatti ricevuto un'offerta di 25 milioni dalla Juventus per Marek Hamšík. Lo ha confessato Giuseppe Marotta, direttore generale bianconero, rivelando di aver effettuato almeno dieci telefonate alla società campana per convincerla a cedere il 28enne centrocampista slovacco. Hamsik, nelle intenzioni del tecnico juventino Massimiliano Allegri, avrebbe dovuto agire sulla trequarti della Juventus, e, in alternativa, nel 4-3-1-2, avrebbe potuto anche ricoprire il ruolo di interno, posizione che già occupa nello schieramento tattico di Maurizio Sarri.

Dal canto suo, Aurelio De Laurentiis ha sottolineato di aver sempre, costantemente rigettato l'offerta bianconera, ritenuta troppo bassa. Motivo per il quale, poi, la Juventus, risparmiando molto, ha ripiegato su Hernanes, chiudendo la trattativa con l'Inter sulla base di 11 milioni di euro per l'acquisto del 'volante' brasiliano. Ma quanto avrebbe voluto, in realtà, il Presidente del Napoli, per chiudere la cessione di Hamšík, che veste la maglia azzurra dal 2007? Le basi della trattativa sono state portate alla luce stamattina da 'Goal.com', che ha spiegato come De Laurentiis, per concedere il suo via libera alla clamorosa, improvvisa cessione del ragazzo, avrebbe preteso dalla Juventus almeno 30 milioni in contanti, il trasferimento di Stefano Sturaro a titolo definitivo sotto il Vesuvio, il prestito biennale (o in alternativa annuale) del giovane difensore bianconero Daniele Rugani ed il 25% dei ricavi di una possibile, futura rivendita di Marek Hamšík. Un'affare, insomma, da più di 40-50 milioni di euro che ha spaventato la Juventus e fatto orientare Marotta su altri obiettivi.