Dopo un mercato sontuoso sul piano dei costi, ma un po' meno sul piano della qualità degli innesti apportati alla rosa di Mihailovic, per il Milan è tempo di resoconti e di bilanci. Prima di fare una attenta analisi sui conti della società rossonera, occorre premettere che il bilancio del Milan fa sempre riferimento all'anno solare, e quindi non si chiude alla data del 30 giugno ma al 31 dicembre di ogni anno. Per questo motivole operazioni di mercato compiute nel 2015, comprensive anche delle risoluzioni delle comproprietà sono da ricomprendere nell'anno solare 2015, e le varie plusvalenze e minusvalenze sono registrate nel bilancio del 2015.
Il bilancio del Milan per quanto riguarda la prima parte del 2015 relativo alle operazioni compiute nel 2014, ha evidenziato dati tutt'altro che lusinghieri. Il Milan, infatti, ha chiuso con una perdita che ammonta a circa 91 milionidi euro, la più rilevante della storia del club rossonero. Il patrimonio netto consolidato ha un saldo negativo per 94,2 milioni, mentre I debiti di carattere finanziario fanno registrare un -246,8 milioni (dieci in meno rispetto al 2014).
Una campagna acquisti da 86 milioni di euro
La cessione di una parte della quote societarie al broker thailandese Mr Bee, è servita solo in parte a dare impulso all'ultima sessione di mercato, poichè, in buona parte,la campagna trasferimenti è stata finanziata sempre dalla Fininvest e dalla famiglia Berlusconi, con operazioni importanti come quella che ha portato i due attaccanti Luiz Adriano e Bacca in rossonero, e gli acquisti onerosi di Bertolacci e Romagnoli che hanno comportato uscite per circa 86 milioni di euro.
La voce entrate è minima, anche perché molti giocatori hanno lasciato il Milan per fine contratto. L'impatto economico dei nuovi ingaggi dei 10 giocatori arrivati nel mercato estivo ammonta a circa 52 milioni, tra ingaggi e ammortamenti. L'unica nota positiva da registrare è l'alleggerimento del monte ingaggi per effetto di alcune partenze eccellenti, ma le plusvalenze derivanti dalle cessioni sono state davvero minime e in grado di incidere ben poco sul bilancio rossonero.