L'Inter passa anche all'Olimpico contro il Torino e, ancora una volta, con l'ormai assodata 'regola dell'1-0', quella che piace tanto alle squadre che poi finiscono per vincere lo scudetto: è ancora presto per pronunciare questa parola perchè il campionato è ancora lungo ma il fatto che la squadra di Mancini continui a prendersi in questo modo i tre punti è già un segnale per le rivali.
Basta un gol di Kondogbia realizzato al 32esimo del primo tempo per battere un Toro che ha cercato di reagire ad inizio ripresa con due buone occasioni capitate a Belotti e a Quagliarella. Per i granata seconda sconfitta consecutiva e solo due punti raccolte nelle ultime sei partite: dopo la sosta, per gli uomini di Ventura trasferta a Bergamo, contro l'Atalanta. Per i nerazzurri, impegno casalingo contro il Frosinone.
Torino-Inter: Mancini 'Non siamo i favoriti per lo scudetto'
Mancini vuole solo parlare della partita e alla domanda relativa al possibile arrivo di Pirlo in nerazzurro, risponde di non aver parlato con lui: 'Se torna in Italia, qualcuno sicuramente se lo vorrà riprendere perchè è un campione.
Non siamo noi i favoriti per lo scudetto, perchè Roma e Napoli hanno maggiori certezze, stanno da più tempo insieme.' Poi su Icardi si arrabbia: 'La panchina di domenica scorsa non significa nulla, Mauro a fine campionato farà più gol di tutti'
'C'è rammarico per il risultato' ha detto Ventura a fine match 'li abbiamo messi in difficoltà, credo che il Torino abbia la più alta percentuale di gol incassati rispetto ai tiri subiti dagli avversari. Mancano nove giocatori anche se questo non può essere un alibi'.
Torino-Inter, voti Gazzetta dello Sport Fantacalcio Serie A, domenica 8 novembre 2015
Marco Benassi torna titolare dopo un mese di assenza: si presenta colpendo la traversa da fuori area. Uno dei pochi, nella formazione granata, a provare a verticalizzare, anche se poi non sempre è preciso.
Padelli 6 e una rete subita; Gaston Silva 5,5, Glik 6 e ammonizione, Moretti 6; Bruno Peres 6 e ammonizione (Zappacosta 6), Benassi 6,5, Vives 5,5, Baselli 5,5 (Amauri senza voto), Molinaro 5,5; Quagliarella 5,5, Belotti 5 (Maxi Lopez 5,5).
Quando si vince otto volte per 1-0, il portiere non fa certo la bella statuina. Handanovic pensava di avere meno lavoro rispetto al match contro la Roma; invece, anche contro i granata salva in almeno tre occasioni il risultato
Handanovic 7,5; Murillo 6,5 (Ranocchia senza voto), Miranda 6,5, Juan Jesus 6; D'Ambrosio 6, Felipe Melo 5,5, Medel 7 e ammonizione, Kondogbia 6,5 e un gol segnato, Nagatomo 6; Palacio 6 e asisst (Ljajic 5,5), Icardi 5,5 (Perisic 6).