Il primo nome sul taccuino di Beppe Marotta per rinforzare la Juventus a gennaio è quello di Ilkay Gundogan, centrocampista attualmente in forza al Borussia Dortmund. Nelle ultime ore pare che qualcosa si sia mosso. I dirigenti della Juventus hanno infatti avuto contatti diretti con lo zio del giocatore, che avrebbe aperto al trasferimento a Torino del forte centrocampista turco.

Dunque, dopo giorni di lavoro tra intermediari e agenti, la trattativa si è finalmente aperta.

Ultime calciomercato Juve, vicino Gundogan?

Secondo quanto riporta il sito "Calciomercato.com", che sta seguendo con attenzione la trattativa, il centrocampista sarebbe molto attratto dall'ipotesi di un arrivo a Torino, anche a gennaio. La Juventus segue da tempo il giocatore, che avrebbe potuto trasferirsi in bianconero già nella scorsa sessione di mercato. L'ostacolo principale, però, è il Borussia Dortmund; sarà molto difficile per la Juventus convincere il club tedesco a cedere il giocatore, valutato sui venticinque milioni di euro.

L'allenatore dei gialloneri Tuchel, inoltre, considera il giocatore un perno fondamentale della squadra e non vorrebbe assolutamente cederlo. Tuttavia, la Juventus potrebbe decidere di fare un sacrificio economico e di alzare la sua offerta iniziale (che è stata di diciotto milioni di euro). In questo caso il Borussia Dortmund potrebbe decidere di cedere il giocatore in questa sessione di mercato; in questo caso, la Juventus farebbe sicuramente un clamoroso colpo di mercato, dato che si garantirebbe uno dei migliori centrocampisti d'Europa. Gundogan, infatti, per le sue caratteristiche, è il prototipo del centrocampista moderno. Se la Juventus non dovesse riuscire ad acquistarlo a gennaio, Gundogan diventerebbe automaticamente il primo nome della lista di Marotta per al prossima sessione di calciomercato estivo.

Le alternative al centrocampista turco sono Adrien Rabiot (giocatore seguito anche da Napoli e Inter), Ever Banega (sul quale è forte l'interessamento del Milan) e due centrocampisti in forza al Monaco, Bernardo Silva e Joao Moutinho.