Il capitano del Napoli, Marek Hamsik, è tornato in questa prima parte di stagione a buoni livelli di rendimento dopo un netto calo avuto nella gestione-Benitez. Adesso il centrocampista slovacco si sta godendo le meritate vacanze natalizie nella sua terra natìa, però inizia anche a pensare ai mesi che lo aspettano, in cui dovrà dare il massimo sia per tenere il Napoli ad alti livelli sia per la nazionale della Slovacchia che Hamsik guiderà con la fascia al braccio da capitano in vista della storica partecipazione alla quindicesima edizione dei campionati europei di calcio, le cui fasi finali avranno luogo in Francia dal 10 giugno al 10 luglio 2016.

La Slovacchia figura nel girone B insieme ad Inghilterra, Russia e Galles, dunque il superamento del turno non appare impossibile per Hamsik e soci, considerando anche il fatto che passano al turno successivo degli Ottavi di Finale anche le quattro squadre classificatesi come migliori terze nei rispettivi gironi. Ma prima del palcoscenico di Euro 2016, a ''Marekiaro'' (soprannome datogli dai cronisti partenopei) toccherà il compito di puntare allo scudetto con il suo Napoli, squadra di cui è capitano e con cui toccherà il traguardo delle trecento gare di campionato in carriera (non tutte disputate però con gli azzurri visto che Hamsik ha militato anche nel Brescia tra il 2004 e il 2007).

Obiettivi per il 2016: scudetto azzurro e buon Europeo con la Slovacchia

In attesa di tornare agli ordini di Mister Sarri nel ritiro di Castelvolturno, Marek Hamsik è stato interpellato da alcune testate giornalistiche slovacche, a cui la mezzala azzurra ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito ai prossimi impegni di Napoli e Slovacchia: di seguito ne riportiamo alcuni stralci. "Per l'anno in arrivo, mi sono prefissato due obiettivi: essere protagonista all'Europeo con la mia nazionale e puntare deciso allo scudetto con il Napoli. Credo che disponiamo di una rosa valida e adatta a competere su tutti i fronti, dunque anche a conquistare l'Europa League". Sempre a proposito della squadra partenopea, Hamsik dichiara: ''Se proseguiamo con questo ritmo possiamo ambire a vincere il campionato: la prima parte della stagione non è andata benissimo ma adesso è tutta un'altra cosa.

È stato emozionante, dopo la partita al San Paolo con l'Inter, giungere primi in classifica dopo 25 anni che non accadeva, sono felice perché oltre ad essere un giocatore del Napoli ne sono anche il capitano".

'Segno meno, ma gioco meglio rispetto agli anni scorsi'

In merito alla recente vittoria del Napoli sul campo dell'Atalanta, Marek continua così: ''La vittoria a Bergamo è stata difficile ma importante. Abbiamo meritato di vincere, nel secondo tempo abbiamo creato tante azioni offensive segnando tre reti. Sono contento per il mio goal, ma mi è dispiaciuto non segnare anche l’altro rigore. Però diciamo che sul primo rigore mi è andata bene, e sino a quando non ho visto che il pallone aveva superato interamente la linea di porta ero in trepidazione e con il batticuore.

Devo assolutamente migliorare sotto questo aspetto''. Per quel che concerne invece il basso numero di goal realizzati (solo due in 17 gare), cifra lontana dagli standard dello slovacco, Hamsik si dichiara non preoccupato: ''Ho cambiato ruolo, ma ho sempre detto che come mezzala in un centrocampo a tre mi trovo meglio. È pur vero che segno di meno rispetto alle stagioni passate, ma quest’anno avverto che il mio contributo sotto l’aspetto della qualità del gioco è migliorato''.