Ha del clamoroso l'indiscrezione sul futuro societario dell'Inter, rilanciata dal sito dell'Ansa nella serata di giovedì24 febbraio. Secondo tale Agenzia di stampa, Thohir, l'attuale socio di maggioranza del club nerazzurro, avrebbe deciso di mettere in vendita il suo 70% di quote societarie e avrebbe già dato mandato alla Goldman Sachs per portare in porto l'operazione.
L'indiscrezione riporta anche la notizia che a condizionare la clamorosa decisione che Thohir avrebbe preso, ci sarebbe l'oneroso prestito concesso dalla Goldman Sachs al finanziere indonesiano, che lo stesso dovrà restituire pagando un milione di euro l'anno e che dovrebbe terminare con unamaxi rata.
L'ultimo bilancio dell'Inter avrebbe evidenziato una perdita notevole pari a 140 milioni di euro, un dato che ha preoccupato, e non poco, soci, dirigenti e tifosi nerazzurri e che potrebbe condizionare notevolmente il destino del club nerazzurro nei prossimi anni.
Possibili nuovi compratori in Cina
Thohir avrebbe conferito un ampio mandato alla Goldman Sachs al fine di reperire nuovi soci in Asia ed in particolar modo in Cina, dove l'Inter è un club calcistico molto popolare ed amato dagli appassionati locali.
Secondo un'altra indiscrezione pubblicata dal 'Corriere della Sera', l'intento di Thohir non sarebbe soltanto quello di trovare nuovi soci, ma quello di vendere definitivamente le proprie quote societarie ad un altro compratore e disimpegnarsi dal ruolo di presidente dell'Inter.
Thohir si sarebbe reso conto che il raggiungimento di un piazzamento in Champions League non sarebbe sufficiente a migliorare la situazione economica dell'Inter, eche è profondamente necessaria una nuova iniezione di liquidità nelle casse asfittiche della 'Beneamata' per rilanciarne le ambizioni a livello internazionale.
La smentita della società
Nel pomeriggio di giovedì, sul sito ufficiale dell'Inter è apparsa una nota conla quale si smentisce ogni ipotesi di cessione societaria. Nella stessa nota si chiarisce che Thohir avrebbe dato mandato a Goldman Sachs di cercare nuovi partner commerciali per tornare a competere ai massimi livelli.
