Con un durissimo comunicato diramato giovedi 3 marzo, l'Usigrai ha attaccato duramente il centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio, per il tweet pubblicato a caldo durante lo svolgimento della semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. Nel tweet postato, il centrocampista juventino ha attaccato duramente il telecronista Rai, Gianni Cerqueti, apostrofato come 'non vedente' per la valutazione data su un fallo che ha visto protagonista l'attaccante juventino, Simone Zaza.

Marchisio aveva già replicato su facebook per la sua 'uscita' sul social network, scusandosi con la comunità dei non vedenti, ma a quanto pare, il 'mea culpa' del giocatore non è stato considerato sufficiente dall'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, che in un comunicato ha invocato una dura sanzione per le valutazioni espresse dallo stesso contro Gianni Cerqueti.

Il comunicato dell'Usigrai

Secondo il comunicato Usigrai non è possibile banalizzare il tweet di Marchisio come una semplice 'caduta di stile'. Secondo l'Usigrai, Marchisio con il suo tweet, avrebbe offeso l'intera comunità dei non vedenti, oltre ad avere profondamente offeso la 'professionalità di Gianni Cerqueti' reo di avere espresso solo una propria valutazione sul fallo di Zaza, nell'esercizio del proprio lavoro.

Il fatto, secondo quanto si apprende dal comunicato, è ritenuto ancora più grave perché le parole offensive sono state espresse da un calciatore facente parte di una squadra dal grande blasone come la Juventus, nonchè della nazionale di calcio. Il comunicato si chiude con l'auspicio che la Lega Calcio, la Figc e la Juventus possano presto mettere mano a dei provvedimenti disciplinari per censurare la presa di posizione di Marchisio, al fine di tutelare i valori dello sport che 'nulla hanno a che vedere con questi linguaggi'.

Al comunicato del sindacato, ha risposto prontamente il centrocampista della Juventus in un post su Facebook nel quale ha rivendicato il proprio diritto ad esprimere liberamente la propria opinione, e ribadendo le scuse alla comunità dei non vedenti.