Caos in casa Milan dopo la clamorosa sconfitta per due a uno contro il Verona; il nuovo tecnico Cristian Brocchi è già sulla graticola e la dirigenza rossonera starebbe pensando ad un ritorno in panchina di Sinisa Mihajlovic per la finale di Coppa Italia del 21 maggio contro la Juventus. L'ex tecnico della Primavera, infatti, non ha di certo migliorato la situazione del Milan, che anche contro il Verona è apparso come una squadra senza gioco e personalità.

Da sottolineare anche il momento difficile di Carlos Bacca, che ha segnato solo due gol negli ultimi due mesi. Al termine della stagione il Milan potrebbe cambiare di nuovo allenatore. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, ci sarebbero due tecnici in pole position per il dopo Brocchi. Ecco tutti i dettagli. 

Milan, Paulo Sousa o Montella per la panchina

L'obiettivo principale della dirigenza del Milan per giugno è Paulo Sousa, tecnico portoghese che sta facendo un'ottima stagione con la Fiorentina. Secondo le ultime notizie, l'allenatore dei viola dovrebbe lasciare Firenze al termine della stagione e sarebbe il primo nome della lista di Silvio Berlusconi.

Paulo Sousa potrebbe portare al Milan alcuni dei gioielli della Fiorentina, come Borja Valero, centrocampista spagnolo di trentuno anni, uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo. Il regista sarebbe l'elemento ideale per il Milan, che ha certamente bisogno di un centrocampista di qualità in grado di prendere per mano la squadra e di impostare il gioco. Un altro giocatore che potrebbe arrivare con Paulo Sousa è Kalinic, giocatore che quest'anno ha messo in mostra tutto il suo talento. L'anno prossimo potrebbe essere quello della consacrazione per l'ex centravanti del Dnipro. Con Sousa, in panchina, dunque, non si escludono altri arrivi dalla Fiorentina. Dei "pallini" del tecnico portoghese sono anche Bernardeschi e Tello, che sarebbero molto graditi alla dirigenza rossonera. Il secondo obiettivo della dirigenza rossonera per la panchina è Vincenzo Montella, tecnico che piace moltissimo a Silvio Berlusconi. La conferma di Brocchi sembra dunque molto lontana.