Il Milan ha deciso di esonerare a sopresa Sinisa Mihajlovic, chiamando al suo posto Cristian Brocchi, ormai ex allenatore della Primavera rossonera. Una decisione presa direttamente da Silvio Berlusconi, fortemente insoddisfatto dei risultati ottenuti fin qui dall'allenatore serbo. Decisive per la scelta del patron rossonero sono state le due sconfitta subite dal Milan contro Atalanta e Juventus. Berlusconi aveva detto che non avrebbe esonerato Mihajlovic fino alla finale di Coppa Italia del 21 maggio, ma due giorni fa ha cambiato idea. Brocchi dovrà dimostrare di essere all'altezza di una squadra prestigiosa come il Milan e potrebbe essere confermato anche per la prossima stagione.

Se Brocchi dovesse fallire, la società rossonera avrebbe già pronta l'alternativa. Ecco tutti i dettagli.

Milan, Paulo Sousa a giugno?

Nel caso in cui Brocchi non dovesse ottenere i risultati sperati, il Milan punterebbe su Paulo Sousa. Il tecnico della Fiorentina ha davvero stupito in questa stagione, rivelandosi uno dei migliori allenatori del campionato italiano. Il portoghese, inoltre, sembra sempre più lontano dalla panchina viola, dato che i dirigenti della Fiorentina vorrebbero al suo posto Eusebio Di Francesco (seguito con grande attenzione anche dal Milan). Stando alle ultime indiscrezioni, la dirigenza rossonera preferirebbe Paulo Sousa all'attuale tecnico del Sassuolo, cheè uno dei candidati principali per la panchina della Nazionale italiana (Antonio Conte ha già firmato con il Chelsea).

I movimenti di mercato del Milan dipenderanno da chi sarà l'allenatore rossonero nella prossima stagione. Se dovesse rimanere in panchina Cristian Brocchi, dovrebbero essere privilegiati i giocatori italiani di talento, come Manuel Locatelli. Il forte diciottenne si candida ad essere uno dei punti di riferimento del centrocampo rossonero del futuro, nonostante stia ricevendo numerose offerte da parte di club stranieri (per esempio dall'Arsenal). Se invece in panchina dovesse esserci Paulo Sousa, il primo obiettivo del mercato di giugno potrebbe essere Borja Valero, vero e proprio pallino del tecnico portoghese.