Nelle scorse giornate avevamo raccontato dell'interessamento del Napoli per Maurito Icardi, centravanti argentino dell'Inter (secondo alcune indiscrezioni aveva addirittura già preso casa a Napoli in previsione di una sua futura cessione). Ora, a tutto questo, si aggiunge la situazione rappresentata dagli agenti di Lorenzo Insigne, che hanno espresso il malcontento del loro assistito alla società.
Un rapporto compromesso
Quella relazione di stima e fiducia reciproca, creatasi tra Aurelio De Laurentiis e Lorenzo Insigne negli anni, sembra oramai giunta al capolinea: al momento il rinnovo del contratto è lontano, con la società partenopea che ha messo sul tavolo un rinnovo a 2,6 milioni di euro netti a stagione, mentre l'entourage del calciatore avrebbe chiesto 5 milioni netti l'anno.
Oltre a questo c'è la querelle perpetua dei diritti d'immagine che, notoriamente, il Napoli conserva come diritto societario senza lasciarlo ai diretti interessati; infine, secondo quanto trapela dai diretti interessati, non è stato gradito il modo troppo "mediatico" con il quale è stato trattato il rinnovo di Insigne.
L'Inter e l'interessamento per Insigne
Come riportato da alcuni organi d'informazione sportiva la società di proprietà Suning avrebbe manifestato interesse per l'attaccante italiano e sarebbe disposta a fare un'offerta in alternativa a Gabigol. Il giocatore del Brasile impegnato alle Olimpiadi, infatti, ha fatto sapere di voler prendere una decisione sul suo futuro soltanto a torneo olimpico terminato e l'Inter non vuole farsi trovare impreparata nella corsa ad un centravanti puro che possa, eventualmente per sostituire Mauro Icardi.
Uno scambio tra attaccanti è tutt'altro che impossibile
Tutto porta a pensare, dunque, che per Napoli e Inter ci possano essere presto novità per i rispettivi attacchi: a questo punto che stiano segretamente trattando un'eventuale scambio (con conguaglio a favore dei nerazzurri) tra i due giocatori?
Con il campionato italiano che sta per cominciare (kickoff ufficiale della prima giornata in programma per sabato 20 agosto) tutto può ancora accadere (il Calciomercato termina il 31 agosto).
Non sarebbe comunque la prima volta che due società di primissimo livello in Italia decidono di scambiarsi calciatori: ricordiamo tra gli altri lo scambio Juve-Milan del 1976, tra Fabio Capello e Romeo Benetti, per arrivare a quel Cannavaro-Carini tra Inter e Juventus che tanto clamore suscitò tra i tifosi nerazzurri.