Riprende la stagione della Champions League, la massima competizione europea che, dopo i preliminari, dolorosi per l'unica italiana in campo, inizia la vera competizione con la fase a gironi.
La Juventus riparte contro gli spagnoli del Siviglia
Il sogno del club di Corso Galileo Ferraris è quello di disputare, una Champions positiva, con dietro l'angolo il sogno di vincerla e portarla a Torino dopo ben 20 anni, quando fu Gianluca Vialli ad alzare la Coppa nel cielo di Roma.
Massimiliano Allegri quest'anno ha chiesto di allestire una squadra, possibilmente più europea; sono arrivati infatti giocatori del calibro di Dani Alves, uomo di grande esperienza ed Higuain, bomber di razza. Mercoledì si dovrebbe vedere una Juventus schierata con un modulo 4-4-2 o 4-3-3, uno schieramento più votato al calcio che si pratica in questa competizione europea. In campo dovrebbe scendere Buffon tra i pali, in difesa Dani Alves, Bonucci, Barzagli ed Evra; a centrocampo Khedira, Pjanic e Asamoah davanti Dybala, Higuain e uno tra Cuadrado e Pjaca. Il colombiano pare sia favorito sul giovane croato, grazie alla sua velocità, duttilità tattica e ai suoi improvvisi cambi di direzione.
Siviglia senza Emery
Il Siviglia si presenterà allo Stadium orfano di Emery, emigrato in Francia sponda Paris Saint Germain. L'artefice di diverse stagioni meravigliose, ha lasciato il posto all'ex ct del Cile Sampaoli, un altro grande mago della panchina. Sarà una sfida difficile, da quelle da prendere con le molle, perché in Champions i pericoli sono sempre in agguato e, vanno affrontati con forza, determinazione e senza mai abbassare il livello di concentrazione. Queste le cose che il mister livornese chiede ai suoi ragazzi, concetti fondamentali da tenere bene a mente, per non incorrere in brutte sorprese e avventurarsi in rincorse che lasciano senza fiato. In passato questo è già successo troppo spesso, ma da mercoledì inizia una nuova avventura, con un Pogba e un Morata in meno nel motore, ma con Higuain, Pjanic, Benatia, Alves e Pjaca in piu'.