Un accordo che lega a vita il centrocampista spagnolo al club catalano e che sancisce, se ce n'era ancora bisogno, dell'importanza di Busquets nel progetto Barcellona. Partiamo dall'inizio e chiariamo un paio di cose. In ogni sessione di mercato Sergi viene messo in discussione dai nuovi acquisti, spesso milionari, del suo club. Puntualmente ogni anno stupisce tutti prendendosi con diritto un posto da titolare e giurando sempre fedeltà al suo club nonostante sirene inglesi e italiane.

Accordo fino al 2021 con clausola da 200 milioni di euro e opzione per altri due anni in modo tale da legarsi praticamente a vita al centrocampista 28enne.

Centrocampista dotato di un'ottima visione e di piedi educatissimi, risulta essere anche un eccellente recupera palloni riuscendo ad essere quasi sempre decisivo per la manovra e riconquista della palla.

Ha giocato in casi eccezionali anche da difensore centrale, ruolo ricoperto egregiamente grazie alla sua grande abilità tattica, ed è stato nominato calciatore rivelazione dell'anno 2009 della LIGA spagnola. Dai tifosi blaugrana è soprannominato il "Busi" proprio per le sue caratteristiche.

Ripercorriamo brevemente la sua carriera e i suoi trofei. Arriva nel club nel 2005 sponsorizzato dal padre, giocatore anche lui, Carles. Con la maglia blaugrana vanta 416 presenze (comprese quelle nel Barcellona B) e 13 reti all'attivo.

Nel suo palmares ci sono: 6 campionati spagnoli, 4 coppe di Spagna, 5 supercoppe, 3 UEFA Champions League, 3 UEFA Supercoppa, 3 mondiali per club tutti vinti con il Barcellona. In più è sceso in campo per 82 volte con la nazionale maggiore riuscendo a siglare anche 2 reti. Con la Spagna ha vinto un campionato mondiale Sudafrica 2010 e un campionato europeo Polonia-Ucraina2012.

Operazione di mercato che cambia gli scenari in vista della sessione di Calciomercato di gennaio e che quindi fa cadere tutte le ipotesi di un, ormai improbabile, acquisto di un mediano da parte del club catalano. Come direbbero a Barcellona: Mès que en Club.