In vista del match di Europa League di domani contro l'Hapoel Beer Sheva il tecnico dell'Inter, Stefano Pioli (che ha stregato tifosi e società in un fattore in particolare), deve fare fronte ad un'altra defezione dopo l'infortunio abbastanza grave occorso al centrocampista cileno, Gary Medel, nel derby di domenica contro il Milan. Ieri si è fermato anche il terzino nerazzurro Davide Santon, che ha accusato un affaticamento al quadricipite della coscia sinistra e che salterà dunque la trasferta in Israele. Il giocatore è in dubbio anche per il match di lunedì contro la Fiorentina, che si giocherà allo stadio San Siro alle ore 21.

Pioli ha diramato la lista dei convocati, nella quale, oltre a Santon e Medel, manca anche Rodrigo Palacio, alle prese ancora con noie muscolari, oltre alle assenze obbligate di Joao Mario, Kondogbia, Gabigol ( attaccato pesantemente da Sconcerti i giorni scorsi) e Jovetic, che non sono stati inseriti nella lista Uefa dal vecchio tecnico, Frank De Boer a causa dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario.

Gary Medel, che nel derby si è procurato la lesione del menisco, deve decidere il tipo di cura da intraprendere tra la cura conservativa e l'intervento chirurgico. Il giocatore sembra orientato verso quest'ultima opzione che ne allungherà i tempi di recupero tanto che si vocifera potrebbe tornare in campo solo dopo la sosta natalizia, l' 8 gennaio contro l'Udinese.

Se il giocatore avesse scelto la terapia conservativa i tempi di recupero si sarebbero accorciati di gran lunga visto che il cileno sarebbe stato a disposizione di Pioli entro una ventina di giorni, ma alla lunga avrebbe comunque dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Pioli ci crede

Intanto però bisogna pensare al match di domani contro l'Hapoel, con Pioli che crede a quella che sarebbe una vera e propria impresa vista l'attuale situazione in classifica.

I nerazzurri, infatti, devono vincere e sperare che il Southampton batta lo Sparta Praga, in modo da giocarsi tutto in casa a San Siro contro i cechi che resterebbero a tre punti di distacco. In caso di pareggio o di vittoria dello Sparta giovedì, invece, l'Inter sarebbe praticamente eliminata visto che risulta difficile che l'Hapoel vada a fare risultato poi all'ultima giornata in Inghilterra.