Fabregas-Milan, un matrimonio di cui si parla da alcuni mesi e che potrebbe finalmente concretizzarsi nel mercato di gennaio. Mentre la squadra agli ordini di Montella continua a stupire in campionato e si prepara ad affrontare il Crotone, con l'obiettivo di conquistare i tre punti e dare continuità ai risultati positivi ottenuti nelle ultime settimane, Berlusconi ed il Sino Group lavorano per giungere al closing nel più breve tempo possibile.

La trattativa con la cordata cinese sta andando avanti da diverso tempo e nell'ambiente rossonero comincia a respirarsi una certa impazienza: il mercato di gennaio si avvicina e la speranza dei tifosi milanisti è che il closing avvenga in tempo utile per poter rafforzare la squadra nella sessione invernale di Calciomercato. Con l'infortunio occorso a Riccardo Montolivo e le prestazioni non sempre convincenti offerte da Pasalic e Sosa, il reparto che necessita di maggiori interventi sul mercato sembra essere il centrocampo, ed è proprio lì che Fassone e Mirabelli vogliono concentrarsi.

A gennaio il Milan punta Fabregas

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', se il closing dovesse esserci entro il 13 dicembre, il mercato di gennaio sarebbe condotto interamente dai cinesi. La cordata orientale vorrebbe rinforzare la rosa a disposizione di Montella, con l'obiettivo di centrare un piazzamento nei primi tre posti e la conseguente qualificazione alla prossima edizione della Champions League. In tema mercato, Sino Group avrebbe già le idee molto chiare: il primo nome sulla lista dei cinesi infatti, sarebbe quello di Cesc Fabregas, in uscita dal Chelsea. Il centrocampista spagnolo arriverebbe nel mese di gennaio e andrebbe a rappresentare un rinforzo importante per il centrocampo a disposizione di Montella.

Fabregas, però, non sarebbe l'unico acquisto per il centrocampo rossonero: la cordata orientale infatti, avrebbe messo nel mirino anche Sebastian Rudy, calciatore dell’Hoffenheim e della Nazionale tedesca. Dunque, due colpi importanti per il nuovo Milan, che dimostrerebbero le buone intenzioni di Sino Group e tranquillizzerebbero Silvio Berlusconi, desideroso di fare un ultimo regalo ai tifosi rossoneri: lasciare il club ad una proprietà ambiziosa che lo riporti ai fasti di un tempo.