Pierluigi Gollini e l'Inter, un matrimonio che potrebbe farsi. La carta d'identità di Samir Handanovic indirizza lo sloveno verso il viale del tramonto ed, a 34 anni da compiere nel 2017, i nerazzurri devono necessariamente pensare a chi dovrà raccogliere l'erede dello sloveno, tra i pochi a salvarsi nell'ultimo lustro, colmo di delusioni per la società meneghina subito dopo i fasti di Mancini e Mourinho ed il triplete.
Gli estremi difensori che si sono alternati tra i pali dell'Inter, negli ultimi anni, si sono dimostrati tutti molto affidabili: Zenga, Pagliuca, Toldo, Julio Cesar. Una tradizione che si ha tutto l'interesse a perpetuare, ma stavolta Ausilio potrebbe optare per una scelta che assomiglia molto ad un investimento per il futuro non immediato.
Il profilo di Gollini
Sul taccuino è, infatti, finito Pierluigi Gollini. Bolognese proprio come Pagliuca, è un portiere italiano classe 1995 che attualmente gioca in Inghilterra.
Ha mosso i primi passi da calciatore tra Spal, Fiorentina e Manchester United, prima di fare ritorno in patria all'Hellas Verona.
Il 2 luglio 2014 gli scaligeri lo hanno tesserato dopo lo svincolo dai Red Devils e ha sfruttato la prima stagione per fare l'esordio in massima serie e quella successiva per prendersi il posto da titolare a vent'anni.
La retrocessione del sodalizio veneto lo porta verso altre strade e, dunque, al ritorno oltre manica dove abbraccia il progetto dell'ambizioso Aston Villa, guidata da Roberto Di Matteo in Championship.
Lì è titolare indiscusso.
La trattativa
Strappare il calciatore agli inglesi non sarà facile, tenuto conto che si tratta di un elemento chiave. L'obiettivo di Ausilio è convincere il club a concedere il portiere in prestito oneroso con diritto di riscatto, con l'obiettivo di farlo acclimatare a Milano e poi capire di che pasta è fatto.
In Serie A ha già dimostrato di poterci stare ed un fisiologico miglioramento del livello potrebbe essere sufficiente a farlo diventare il portiere dell'Inter del futuro che, adesso, pare voglia essere più italiana.