Secondo le ultime indiscrezioni di Calciomercato raccolte nelle ultime ore sembra che l'Inter sia provando ad effettuare un importante scambio di giocatori con lo Zenit San Pietroburgo, per regalare a Stefano Pioli un altro colpo di mercato in questa sessione invernale.
Possibile scambio Ranocchia-Criscito con lo Zenit
Sembra infatti dalle ultime notizie riportate da "Sport Mediaset", che l'Inter stia cercando di approfittare dell'interesse dello Zenit nei confronti di Andrea Ranocchia, per riuscire ad arrivare all'acquisto di un vecchio pallino della società nerazzurra, ossia Domenico Criscito.
Il club russo sembrerebbe sia disposto a mettere sul piatto ben 8 milioni di euro per arrivare all'acquisto del cartellino del difensore italiano che all'Inter non ha decisamente trovato la sua collocazione ideale. Per lasciare partire il proprio giocatore però, sembra appunto che l'Inter abbia richiesto allo Zenit di inserire nella trattativa il cartellino di Criscito, che andrebbe a sostituire Nagatomo nel caso si concretizzasse la sua cessione al Marsiglia nel campionato francese.
Vedremo dunque se questa potrà essere la volta buona per rivedere in Italia l'ex terzino del Genoa, attualmente in Russia allo Zenit. In ogni sessione di calciomercato però bisogna dire che quello di Criscito è sempre uno dei nomi accostati a squadre come l'Inter e il Napoli, quando cercano rinforzi per il pacchetto difensivo.
Nelle scorse finestre di mercato però alla fine non si è mai riusciti a a convincere il club russo a lasciare partire il terzino italiano, ma chissà che Ranocchia non possa essere la carta giusta per scalfire il muro eretto in precedenza dallo Zenit.
Se l'Inter riuscisse a chiudere veramente questo scambio riuscirebbe sicuramente a fare un altro gran colpo di mercato dopo quello di Gagliardini. In un sola operazione infatti riuscirebbe a liberarsi finalmente di Ranocchia, che rappresenta ormai solo un esubero per i nerazzurri, e riuscirebbero anche a regalare un ottimo rinforzo a Stefano Pioli, che potrebbe così disporre di un nuovo giocatore proprio nella zona del campo più deficitaria, ossia la difesa.