Certo non era la partita casalinga contro l'Empoli che avrebbe potuto riaprire il campionato che sembra ormai chiuso già da qualche settimana. La Juventus, attendendo il big match della domenica sera Inter-Roma, si porta a più dieci punti dall'immediata inseguitrice. La "vecchia signora" continua a veleggiare in tutta tranquillità verso il suo 6° scudetto consecutivo, ribadendo sul campo il suo strapotere, la sua superiorità assoluta.

La partita contro l'Empoli non rimarrà sicuramente negli annali delle partite da ricordare, ma anche queste partite valgono i tre punti che vanno a lastricare il cammino verso la vittoria finale.

Turnover in vista di Juventus-Napoli di Coppa Italia. Anche Allegri effettua il turn-over in vista della partita di andata di Coppa Italia contro il Napoli di martedì 28 febbraio, e schiera Mandzukic in una strana posizione dietro a Higuain proprio in appoggio al "Pipita". A centrocampo un nuovo esperimento con Sturaro, Marchisio e Pianic. I bianconeri sono perfettamente consapevoli della propria forza, ma sanno anche centellinare le energie visto il fitto calendario che li attende.

Cosi la Juventus parte avvolgendo l'Empoli tra le sue spire mortali come un pitone, affondando di volta in volta, anche se la gara non è propriamente semplicissima. Sono come previsto, Mandzukic e Higuain gli uomini più pericolosi della Juve che sfiorano almeno in un paio di occasioni il gol. E l'occasione più ghiotta nasce proprio da un duetto tra i due, che sfruttano un amnesia della difesa toscana; l'argentino cesella un assist capolavoro per il croato, ma Mandzukic che non possiede l'istinto killer di Higuain, perde l'attimo dando modo a Skorupski di interrompere l'azione. Anche sulla destra i bianconeri sono estremamente attivi; Cuadrado e Dani Alves creano tanto ma vengono spesso fermati dalla loro stessa imprecisione, e così l'Empoli riesce a chiudere il primo tempo a reti inviolate.

I due gol nella ripresa. Nella ripresa i toscani sembrano prendere coraggio, e con El Kaddouri particolarmente vivace, provano a spingersi in avanti. La Juve però non perdona, e al 52° colpisce inesorabilmente. Sull'ennesimo cross, Mandzukic irrompe di testa; la traversa respinge il pallone che finisce in rete dopo essere carambolato sul corpo di Skorupski. Il 2-0 invece arriva per mezzo di un movimento da centravanti puro di Alex Sandro che fa perno con il corpo incrociando un sinistro micidiale che non lascia alcuna possibilità di scampo all'estremo difensore toscano chiudendo di fatto la partita. Ancora Higuain potrebbe approfittare ulteriormente degli spazi lasciati dagli empolesi, ma l'argentino è meno preciso del solito, pensando forse al prossimo incontro di Coppa Italia contro il Napoli. Intanto la Juventus si gode il +10 in attesa di Inter-Roma, cucendosi un altro pezzo di tricolore sul petto.