Dopo la prima in Qatar, il mondiale MotoGP si trasferisce in Argentina, e dopo l'incolore quarto posto ottenuto in Qatar, Marc Marquez riesce a tornare super proprio nelle qualificazioni prendendosi la pole position di forza. E' il suo infatti il miglior tempo sul tracciato di Termas De Rio Hondo.

La superiorità di Marquez. Il fenomeno spagnolo, su un tracciato che è andava man mano asciugandosi, ha mostrato una superiorità evidente che lo ha reso inavvicinabile ai rivali. Il campione del mondo in carica ha staccato il cronometro sul tempo di 1'47"012 infliggendo al secondo un margine pesante.

Al suo fianco con il secondo tempo, partirà il sorprendente Karel Abrahm con la Ducati del Team satellite Aspar, e questo conferisce ancor più valore, all'ottima prestazione del pilota ceco che paga oltre sette decimi a Marquez. Subito incollato ad Abrahm in terza piazzola, si piazza Cal Crutchlow con un tempo pressoché identico a quello del ceco. Chiudono la prima fila Dani Pedrosa con la Honda, e poi l'altra sorpresa di giornata Petrucci con l'altra Ducati satellite.

Yamaha in seconda fila. Attardate le Yamaha di Maverick Vinales e di Valentino Rossi che partiranno dalla seconda fila rispettivamente al 6° e 7° posto. Lo spagnolo leader del mondiale dopo la prima prova, è a 1'07" da Marquez, ma davanti al compagno di squadra pluricampione per pochi millesimi dopo essere riuscito a superare il primo ostacolo della Q1.

Disastrosa la prova delle due Ducati ufficiali; Dovizioso paga probabilmente un errore di strategia scegliendo male il tempo della sosta ai box convinto di aver conquistato un tempo sufficiente al passaggio del turno della Q1, mentre Jorge Lorenzo apparso sempre più a disagio in questo inizio di stagione con la nuova moto, ha faticato ancor di più con le condizioni di bagnato sul tracciato.

L'ottavo posto è per Paul Espargaro, mentre la nona piazzola è per Baz su Ducati come Alvaro Bautista in decima posizione. Undicesimo e dodicesimo si piazzano Folger e Iannone. Nelle libere del venerdì martoriate dalla pioggia, nessuno era riuscito a migliorare il tempo ottenuto nella prima giornata a parte il britannico Crutchlow che con la Honda LCR nell'occasione era riuscito a fermare il cronometro con il tempo di 1'39"772 portando con sé nella classifica combinata, Maverick Vinales al secondo posto.

Le premesse per una gara estremamente interessante ci sono tutte, e sicuramente le condizioni meteorologiche potrebbero giocare un ruolo determinante nel rimestare le carte per la conquista della vittoria nella gara.