Giorni cruciali per il Milan. Entro poche ore dovrebbe arrivare la svolta nella trattativa per il passaggio di consegne dalla famiglia berlusconi alla cordata cinese rappresentata da Sino-Europe Sports. Dopo il rinvio del closing fissato per lo scorso 3 marzo, Fininvest attende da giorni, ormai, l'ultima caparra da 100 milioni che consentirebbe di prorogare la trattativa e fissare la chiusura per il prossimo sette aprile.

Nelle ultime ore trapela pessimismo sulla buona riuscita della trattativa e sembra che Berlusconi e Galliani si stiano guardando intorno alla ricerca di nuovi acquirenti. Sembra improbabile, infatti, che il patron rossonero continui a gestire la società Milan senza poter garantire un futuro roseo. Ecco perché Adriano Galliani sta varando un piano B che clamorosamente lo riguarda in prima persona.

Nei giorni scorsi è stato accostato al Milan l'imprenditore Renzo Rosso, proprietario di 'Diesel' che tra l'altro è lo sponsor tecnico del Milan dopo la fine del rapporto con Dolce&Gabbana. Rosso è un grande estimatore del Milan, tifoso dichiarato, l'imprenditore veneto è indicato da 'Forbes' quale undicesimo uomo più ricco d'Italia.

Il proprietario di Diesel ha dichiarato che sarebbe un sogno diventare presidente del Milan ma che servono investimenti importanti per gestire una società come quella milanista. Galliani, però, sta lavorando ad una soluzione importante.

L'amministratore delegato rossonero starebbe tentando la scalata al vertice garantendo al Milan i fondi necessari per il rilancio. Nell'affare sarebbero coinvolti il fondo 'Doyen Spots', advisor tra l'altro nella trattativa che doveva portare il Milan nelle mani di Bee Taechaubol, e il fondo 'Fosun' tramite il super procuratore portoghese Jorge Mendes.

Insomma, le conoscenze e i rapporti di Adriano Galliani potrebbero servire per rilanciare il Milan e continuare a gestirlo. La situazione è molto intricata e prima serve chiarezza con Sino-Europe Sports ma è ormai chiaro che il closing con i cinesi non ci sarà.