Intervistato quest'oggi dal quotidiano Eco di Bergamo, l'ex difensore dell'Inter Giuseppe bergomi ha ripercorso alcune delle sfide più significative tra Inter e Atalanta che lo hanno visto protagonista, sia nel bene che nel male. Si passa infatti da vittorie roboanti e ottenute anche in campo europeo, a sconfitte dolorose e pesanti che hanno segnato in negativo il cammino della formazione nerazzurra con qualche rischio di troppo.

"Quante volte l'ho giocata? Una volta feci perfino gol - ricorda lo Zio - ma quel giorno mancava solo segnasse Zenga poichè vincemmo 7-2". Era infatti la stagione 1989/90 ed i nerazzurri avevano appena battuto il Milan per 3-1 in un derby che alla fine favorì il Napoli verso la conquista dello scudetto; l'Inter di Trapattoni chiuderà la stagione al 3° posto e con pochi ricordi positivi, tra cui proprio quella vittoria ottenuta contro la formazione di Emiliano Mondonico.

"Mi ricordo anche un 1-2 subito dopo Natale (era il 2 gennaio 1994, ultima giornata di andata, ndr). Bagnoli, in panchina, fu poi esonerato perchè non faceva mai giocare Bergkamp.

Gol di Magoni ed Orlandini. Quell'anno - prosegue Bergomi - perdemmo sia all'andata che al ritorno e rischiammo di retrocedere". Tutto vero: l'Inter, che verrà affidata in seguito a Giampiero Marini, conquisterà la sua seconda Coppa Uefa ma rimarrà in Serie A all'ultimo respiro grazie al Piacenza che, nell'anticipo dell'ultimo turno, aveva pareggiato a Parma (0-0) salvando di fatto i nerazzurri prima che scendessero in campo a Bergamo (dove persero 2-1).

La storia tra Inter e Atalanta è fatta anche di sogni europei, che si tramutarono in realtà per l'allora squadra di Giovanni Trapattoni: "0-0 a Bergamo e 2-0 a San Siro (erano i quarti di finale Uefa 1990/91, ndr). L'Inter in casa era una macchina da guerra, con Trapattoni che dirigeva le operazioni".

Domenica in palio ci sarà un posto nelle prossime coppe europee. Magari al termine del campionato entrambe si saranno qualificate, magari no. Eppure il fascino di un'altra sfida tra milanesi e bergamaschi in campo internazionale può ancora manifestarsi...