Finisce 2-2 il primo Derby di Milano completamente Made in Cina della storia della Serie A. Una bella giornata di calcio a San Siro tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Polemiche nel finale per il gol del 2-2 di Zapata, arrivato al 97', con i nerazzurri che hanno pesantemente protestato contro Orsato.

Le pagelle dell'Inter

Handanovic 7: Perentorio sia tra i pali che nelle uscite.

Almeno tre interventi decisivi, strepitoso quello su Deulofeu.

D'Ambrosio 5,5: Spinge tanto e suggerisce sempre la sovrapposizione. Cala parecchio nella ripresa, specie quando si tratta di difendere il risultato finale.

Medel 6: Arcigno come al solito, non eccelle e non delude. Argina senza troppi patemi un Bacca fin troppo abulico

Miranda 5.5: Alterna interventi da top5 mondiale a errori di una banalità preoccupante. Ad inizio ripresa perde un pallone criminoso in uscita.

Nagatomo 6,5: Non giocava dalla gara contro il Pescara, Pioli lo rispolvera lui risponde presente. Tiene a bada Suso. D'altronde, Cina e Giappone: siamo lì.

Gagliardini 6,5: Inizio timido, poi sale in cattedra dopo il lancio che si trasforma in assist per l'1-0 di Candreva. Centrocampista tecnico e tattico.

Kondogbia 5,5: Recupera qualche pallone, ma quando si tratta di gestirli fa fatica. Più che una lavatrice è un raccoglitore di panni sporchi. In crescita, ma non al top

Candreva 7: Trafigge Donnarumma con un tocco soave che sa di beffa. Poi, solita corsa instancabile su e giù sulla fascia destra (dal 90' Biabiany 5,5: a un minuto dalla fine si crea l'occasione del possibile 3-1 ma la spreca: gol sbagliato...)

Joao Mario 6,5: Eleganza concreta, mai evanescente. Nel primo tempo imposta e ricama, aggiungendo un paio di numeri che fanno drizzare sul divano.

(dal 80' Murillo s.v.)

Perisic 7: Una freccia. Sfianca tutto il lato sinistro del Milan, Calabria nel primo tempo non lo vede praticamente mai. Preziosa la percussione più assist per il 2-0 di Icardi. Mezzo voto in meno per la poca lucidità sottoporta (dal 67' Eder 5: sarebbe il più fresco, ma spreca un paio di ripartenze potenzialmente pericolose).

Icardi 6,5: Pochi palloni utili. Ma puntuale il gol numero 20 in campionato.

Pioli 5,5: La spreca con una gestione finale fin troppo preventiva: fuori Joao Mario dentro Murillo è l'emblema di un atteggiamento che negli ultimi 20' ha di fatto penalizzato i suoi.

Le pagelle del Milan

Donnarumma 5,5: Parate zero, gol subiti due. Di cui uno, il primo, non proprio imparabile.

Calabria 5,5: Nella prima frazione soffre maledettamente Perisic, che lo infila da tutte le parti. Rimedia con una buona fase di spinta e le sovrapposizioni perenni.

Zapata 7: Oltre al gol, decisivo manco a dirlo, una partita sempre attenta e senza alcuna sbavatura. Perfetto nella marcatura su Icardi. Dopo un periodo buio, sta tornando su alti livelli.

Romagnoli 6,5: Segna la rete che all'83' riapre una partita apparentemente blindata.

De Sciglio 5: Candreva e D'Ambrosio lo attaccano in ogni dove, specie nella prima frazione. Soffre anche nelle diagonali e spinge pochissimo.

Kucka 5,5: Ammonito al 34', è condizionato nelle entrate. Si muove poco e male (dal 57' Locatelli 6: entra con cattiveria, forse anche troppa visto il fallo al 90' su Eder.

Ma...fallo e ammonizione che consentono il prolungamento del recupero).

Sosa 6: Montella lo preferisce a Locatelli per capacità geometriche: per la prima mezz'ora El Principito lo accontenta con tante sciabolate precise. (dal 74' Lapadula 5,5: si dimena, ma vede pochissimi palloni. Comunque, molto meglio di Bacca)

Mati Fernandez 6: Fa il suo, cercando di ricucire le trame tra centrocampo e attacco. Con l'ingresso di Locatelli, si sposta sulla trequarti e crea le dinamiche dell'assalto finale.

Suso 5,5: Non è proprio il giocatore visto col Palermo, Nagatomo lo tampona parecchio. Si mette in proprio col tiro da fuori, ma Handanovic c'è sempre.

Deulofeu 6: Tra i migliori in termini di generosità.

Giocatore dalla pazzesca accelerazione, troppo spesso fine a se stesso. Poco lucido, anche se potenziale pericolo costante.

Bacca 4,5: Giocatore abulico, totalmente al di fuori della manovra. Il contrario del calcio totale: non rientra, non pressa e non rincorre. Isolato al centro dell'area, in attesa di palloni utili.

Montella 6: I mezzi sono inferiori a quelli di Pioli, ma gli va dato atto di aver dato un'identità al Milan: una squadra che non muore mai. Gioca bene la prima e l'ultima mezz'ora di gara: in mezzo, da rivedere.