C'è un filo conduttore che lega Roma a Milano e non si tratta di un discorso particolarmente gradevole per i sostenitori romanisti e laziali. E' infatti una tradizione consolidata quella che vede i migliori calciatori della Roma e della lazio prendere la strada della capitale economica del paese per andare a vincere trofei importanti e ad ergersi a protagonisti di livello internazionale.
Il mercato dell'Inter, per verti versi, intende tornare a cavalcare quest'onda che negli ultimi anni è stata messa in secondo piano dalle difficoltà economiche dei club milanesi e dal buon rendimento dei club capitolini.
Nella Capitale si cercano i nuovi Stankovic, i nuovi Nesta e Walter Sabatini e Piero Ausilio da tempo potrebbero aver individuato dei calciatori che potrebbero fare al caso del sodalizio nerazzurro.
Inter-Roma: asse di mercato caldo
L'arrivo di Luciano Spalletti a Milano sembra davvero prefigurare un vero e proprio esodo di calciatori dai giallorossi ai nerazzurri. Ma, fino ad ora, non c'è stato verso di chiudere alcuna trattativa.
Rudiger è stato a lungo l'oggetto del desiderio interista per rafforzare la difesa ma mai è stato vicino al club meneghino, mentre il sogno è destinato a restare quel Nainggolan che, fino al 31 agosto, potrebbe magari essere oggetto di una super offerta da parte di Suning.
Ad un certo punto sembrava che anche il promettete Keita potesse diventare un obiettivo di Ausilio e Sabatini, ma ad oggi il vantaggio accumulato dalla Juve, pronta ad abbracciarlo a parametro zero tra un anno, sembra davvero incolmabile.
Calciomercato Inter: affari con la Lazio
Secondo Il Messaggero potrebbe aprirsi un'altra pista per la squadra milanese, dato che potrebbe interessare un altro laziale: Milinkovic Savic. Si tratta di un profilo molto apprezzato da Luciano Spalletti che ha avuto modo di tastarne le capacità tecniche nei derby giocati contro.
Ad oggi, però, sembra essere una trattativa molto complicata dato che la Lazio giudica il calciatore incedibile. Tra l'altro si tratterebbe di un elemento che avrebbe una peculiarità comune ad altri obiettivi nerazzurri: si tratta di un classe '95 (come Skriniar) e che (come lo slovacco) ha dimostrato di essere un calciatore già pronto per la Serie A e allo stesso tempo destinato ad avere una parabola ascendente che sarebbe perfettamente compatibile con la voglia di tornare grande che alberga dalle parti di Appiano Gentile