Ecco una carrellata di foto realizzate allo Stadio Grande Torino e più precisamente nella mitica Curva Maratona in occasione della partita Torino - Verona terminata col punteggio di 2-2.
Reti granata di Iago Falque e di Niang, alla prima realizzazione con la maglia del TorinoFc.
Disastro Mihajlovic, Iago e Niang non bastano
Mi chiedo ma se Belotti, che zoppicava fin dal primo tempo, non lo togli nemmeno sul 2 a 0 col Verona, quando lo togli? L’abbiamo visto tutti nel secondo tempo, il Gallo non correva bene. Bastava aspettare due minuti, non levare subito Iago per l’inguardabile Gustafsson, avendo già fatto due cambi.
Certo mi si potrebbe dire, dietro in panca c’era solo Sadiq… vero ma bastava rimanere in 11 per portare a casa questa partita.
Bastava, azzardo, mettere Moretti dietro, e Lyanco a reggere Rincon e Valdifiori più avanti, bastava con questo Verona. Un allenatore serve a questo, ad andare dai tifosi a chiedere scusa, bel gesto, può bastare un team manager. Letteralmente buttati due punti, contro una squadra ridicola, Pecchia ha solo rinviato la cacciata. Abbiamo concesso tanto, bravo come sempre Sirigu, ma stavamo 2 a 0, con Liaijc che s’è permesso di sbagliare un gol, da dilettante, con il loro portiere che ha parato bene. Ma ci vuole più cattiveria, ci vuole uno che dica alla squadra che con Sinisa in panca non basta essere in vantaggio di 4 o 5 gol, non basta.
E quest’anno c’è un grande portiere, che para tutto il possibile, e un centrale bravo come Lyanco e N’Koulu, che sicuramente vale di più di Castan, visto lo scorso anno. Ma non basta, perché siamo perennemente sbilanciati, anche in dieci, perché in due in mezzo al campo è difficile pure con la “draga” Rincon. Ma non basta con Liajic che cammina, Iago che regge un tempo, Niang che si sta risvegliando e il Gallo che non può ancora correre come lo scorso anno.
E speriamo che Belotti non abbia niente di grave. A proposito, Niang non è ancora al meglio, ma come si può sul 2 a 0 non spostarlo più avanti e dare fiato al Gallo? Come? Sembra che il Gallo dicesse di stare bene, il Gallo non uscirebbe nemmeno morto, ma il Mister dopo un anno e mezzo non lo sa?
Questo è un campionato che non permette di sbagliare con le piccole, perché le piccole fanno pena e non ostacoleranno per nulla il cammino delle prime sette.
Oggi si è visto, contro un Toro con le ridotte e più timoroso del solito, il Verona era sotto 2 a 0. Var sempre nemica. Ma se poi ti suicidi. Insomma l’allenatore ci sta mettendo del suo, ora speriamo che le note liete arrivino dall’infermeria.
ALL. MIHAJLOVIC 4,5: Una squadra insensata, senza testa, nervosa e incapace di gestire i momenti importanti con lucidità: la perfetta sintesi del suo allenatore. Al di là del finale clamoroso, una prestazione poco convincente del Toro, che dopo mezz’ora non ha ancora tirato in porta. Poi una volta in vantaggio spreca le occasioni per chiudere la partita, ma smette di giocare, lasciando sempre l’iniziativa in mano agli ospiti, invece di abbassare i ritmi e gestire la palla.
Il tutto contro una squadra che sembrava vittima designata e avversaria perfetta per riprendersi dalla sconfitta nel derby: nelle prime 6 partite, il Verona aveva segnato un solo gol (su rigore) e a Torino ne fa 2 in 2 minuti. Anche i cambi di Falque e Niang non convincono: erano gli unici due che coi loro “strappi” creavano pericoli nella difesa ospite, al contrario di un Ljajic non in giornata.