Il Milan, è inutile negarlo, sta attraversando uno dei punti più bassi della sua storia recente e probabilmente uno dei motivi è il quasi completo fallimento del mercato estivo, nel quale sono stati spesi fior di milioni per portare a San Siro dei top players, o quantomeno le cifre facevano pensare che lo fossero. Andiamo a rivedere gli ingenti esborsi estivi che giustificavano le speranze dei tifosi.
Un flop clamoroso
Leonardo Bonucci 42 mln – Andrè Silva 38 mln – Andrea Conti 25 mln – Hakan Calhanoglu 22 mln – Ricardo Rodriguez 18 mln – Mateo Musacchio 18 mln – Lucas Biglia 17 mln - Frank Kessie 8 mln per il prestito – Nikola Kalinic 5 mln per il prestito, per un totale di 193 milioni di euro. Una campagna acquisti che si potrebbe definire quasi faraonica visti gli ultimi mercati dei rossoneri, ma che ha ampiamente deluso le attese. I risultati infatti non sono arrivati ed oltre a provocare l’esonero di Montella e creare malumore tra i tifosi, la notizia peggiore potrebbe ancora dover arrivare.
Infatti, oltre alle presunte voci riguardo la poca solidità del nuovo Presidente rossonero, è un dato di fatto che la rosa del Milan ha subito una svalutazione paurosa, alla luce del fatto che molto probabilmente la società rossonera non arriverà in Champions ed anche al rendimento sicuramente non eccelso dei suddetti giocatori. A ciò si aggiungono anche delle voci che testimonierebbero come ci siano forti malumori nello spogliatoio milanista, e come qualche big stia già cercando di accasarsi altrove.
Un danno enorme per le casse societarie
Sappiamo bene come conti molto la volontà del giocatore nelle trattative di mercato e qualora gran parte della rosa decidesse di andar via, lo farebbe di certo non a “prezzo pieno”, provocando un danno enorme per le casse societarie.
Secondo le quotazioni del noto portale “transfermarkt”, la rosa rossonera si sarebbe svalutata del 30%, con evidenti conseguenze: il valore attuale di Bonucci si attesterebbe a 26 milioni di euro, mentre il trequartista Calhanoglu ne varrebbe appena 12. Pazzesca anche la svalutazione di Andrè Silva, la sua valutazione in questo momento si attesta a 22 milioni di euro.
Un momento complicato dunque per il Milan, sia dentro che fuori dal campo, con i grossi team d’Europa e d’Italia che sono pronti ad approfittare delle occasioni che si creeranno, ed è anche per questo che i rossoneri dovranno uscire il prima possibile dalla situazione di crisi che si è creata.