Ricardo Kakà è stato una grande bandiera del Milan, maglia con cui è andato alla conquista di una Champions League, un campionato di Serie A, due Supercoppa Uefa, una Supercoppa italiana e un Mondiale per Club. Ma come sarebbe stata la sua carriera se fosse sbarcato dall'altra parte del Naviglio?

Kakà è stato ad un passo dall'Inter

Il retroscena di calciomercato di cui stiamo per parlare ha un solo protagonista, ovvero Ricardo Kakà, centrocampista offensivo brasiliano e grande bandiera del Milan. A riportare questo clamoroso aneddoto è il procuratore Gaetano Paolillo che, intervenendo ai microfoni di Tuttomercatoweb, svela: "Ricardo Kakà?

L'Inter poteva soffiarlo al Milan".

Continuando la sua intervista, Gaetano Paolillo racconta che Marco Branca (ai tempi direttore sportivo dell'Inter), prima di acquistare la 'stella emergente brasiliano', si consultò con Hector Cuper. Quest'ultimo, stando da quanto dichiara il procuratore, bloccò l'arrivo del brasiliano per una questione di schemi, visto che l'allenatore argentino giocava con il 4-4-2 e trovava pertanto difficile collocare in formazione il promettente brasiliano.

Certamente Kakà ha fatto gioire migliaia di tifosi rossoneri con le sue giocate ed i suoi numeri, portando questi colori sul tetto d'Europa e del mondo. Ripensandoci, ora non ci resta che immaginare il grande rimpianto di Massimo Moratti che, dopo Ronaldo, aveva tra le mani un altro 'fenomeno' con il quale magari quel 'benedetto' scudetto del 5 maggio non sarebbe sfuggito.

Ronaldo-Kakà, una coppia che poteva scrivere la storia con i colori nerazzurri. I milanisti possono ritenersi fortunati.

Ritornando al presente, Luciano Spalletti prepara la gara contro il Sassuolo

L'Inter di Luciano Spalletti intanto prepara la gara in trasferta contro il Sassuolo. L'obiettivo del tecnico di Certaldo è buttare subito alle spalle il primo stop della stagione contro l'Udinese di Massimo Oddo.

La squadra nerazzurra, dopo la giornata di riposo, ieri è tornata ad allenarsi. Mister Spalletti dovrà lavorare prima di tutto sulla testa. Contro il Sassuolo sarà un buon test per vedere la reazione dei giocatori. In formazione dovrebbero esserci pochi dubbi, tra i quali come sostituire Matias Vecino, in quanto dovrà scontare un turno di squalifica. Possibile che torni a disposizione Joao Mario, il portoghese si unirà al gruppo in questi giorni.