Il pareggio, subito in rimonta, di Udine ha fermato la striscia di 3 vittorie consecutive ottenute dal Milan. I rossoneri infatti hanno vissuto un mese di gennaio perfetto, e potevano cominciare quello di febbraio con un altro successo che però è sfumato per alcuni episodi ed ingenuità. Tuttavia non si può negare che Gattuso abbia dato una scossa a questa squadra che è in piena lotta per la zona Europa League e guarda (ancora da lontano) quella Champions League.
La trasferta in casa della Spal, in programma sabato 10 febbraio alle ore 15, rappresenta un'altra tappa importantissima nel cammino di questo Milan, che non dovrà pensare già alla trasferta di coppa in programma giovedì prossima in casa del Ludogorets.
Dall'altra parte la squadra di mister Semplici è reduce dalla sconfitta rimediata a Cagliari e non vince da quasi 2 mesi occupando di conseguenza il terz'ultimo posto della classifica. Il Milan se la dovrà quindi vedere con la voglia di rivalsa della Spal, in un match troppo importante per entrambe le squadre.
Qui Spal
Diversi dubbi per mister Semplici, a cominciare dal modulo con il 3-5-2 che dovrebbe avere la meglio sul 3-5-1-1. In porta confermato Meret, e davanti a lui presenti anche Felipe e Cionek mentre Salamon dovrà superare la concorrenza di Vaisanen. I 3 interni di centrocampo saranno Kurtic, Viviani e Grassi, mentre sulle fasce da una parte ci sarà Lazzari dall'altra uno tra Mattiello o Costa.
In attacco non mancherà Antenucci, mentre Floccari potrebbe finire in panchina per lasciare il campo ad Alberto Paloschi, il grande ex cresciuto nel settore giovanile del Milan.
Spal (3-5-2): Meret; Cionek, Salamon, Felipe; Lazzari, Kurtic, Viviani, Grassi, Mattiello; Paloschi, Antenucci.
Qui Milan
Nessun dubbio sul modulo per Gattuso che continuerà con il 4-3-3. La difesa è praticamente già formata infatti, davanti a Donnarumma, ci saranno Abate, Bonucci, Romagnoli e il rientrante Ricardo Rodriguez che ritroverà spazio sulla fascia complice anche la squalifica di Calabria. A centrocampo non mancheranno Kessié e Bonaventura, mentre potrebbe riposare Biglia in modo tale da dare spazio a Montolivo.
In attacco l'unico sicuro del posto è Suso, anche se pure Cutrone (complici le condizioni non ideali di Kalinic) dovrebbe essere rilanciato dal primo minuto. Il dubbio principale riguarda l'ultimo membro del terzetto offensivo con Borini che sembra leggermente avvantaggiato rispetto a Calhanoglou.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Romagnoli, Bonucci, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone, Borini.