La Juventus è stata eliminata dal Milan nella semifinale di Supercoppa italiana, con un 2-1 in favore dei rossoneri che volano in semifinale dove incontreranno l'Inter di Simone Inzaghi. Della gara hanno scritto su X sia il giornalista sportivo Enrico Varriale che il collega Mirko Nicolino.
Juventus ko in Supercoppa, il Milan vola alla finale del 6 gennaio dove incontrerà l'Inter di Simone Inzaghi
La Juventus è stata battuta Milan di Conceicao. I rossoneri, andati sotto nel parziale a seguito di un potente destro scagliato da Kenan Yildiz nel primo tempo, sono riusciti a ribaltare le sorti della gara, piazzando un uno-due nel giro di pochi minuto firmato da Pulisic su rigore e da un'autorete fortuita di Gatti.
Un match che manda i rossoneri in paradiso e soprattutto in finale, dove affronteranno il 6 gennaio l'Inter di Simone Inzaghi.
Del match giocato nella nottata di Riyad tra Milan e Juventus ha dunque scritto il giornalista Enrico Varriale, che su X ha sottolineato: "Vittoria in rimonta per il Milan con una bella prova di carattere ma ancora convalescente. A resuscitare la squadra di Sergio Conceicao, attesa ora dal derby con l'Inter, ci ha pensato la Juventus sempre più deludente, con le discutibili scelte di Motta come la sostituzione di Vlahovic".
Della gara tra Juventus e Milan ha scritto anche il giornalista Mirko Nicolino: "Dopo un primo tempo che sembrava in totale controllo e contro un Milan in forti difficoltà, la Juventus si fa eliminare dalla Supercoppa commettendo ancora una volta errori imperdonabili e già visti e rivisti.
Quella di Thiago Motta è una squadra priva di equilibrio tattico e mentale. Se sei questa cosa qui il 3 gennaio, per svoltare nei mesi successivi serve un miracolo. Oggi le prospettive sono quelle di una stagione molto difficile per i bianconeri".
Il parere dei tifosi sui social
Un'analisi, quella di Nicolino, che ha catturato l'attenzione di vari tifosi bianconeri sul web: "Manca un leader in campo, qualcuno a cui appoggiarsi nelle difficoltà e a cui i giocatori possano guardare per uscire dai momenti negativi della partita.
Uno che sappia cambiare anche il ritmo ma purtroppo una squadra giovane può avere molti limiti soprattutto caratteriali", sostiene un utente su X.
Un altro poi aggiunge: "Ormai è finito il tempo della bontà per Motta. La dirigenza deve valutarne l'esonero. Senza Champions saranno altri due anni pessimi. Portiere non da Juve e poi questa squadra non può giocare con Savona".