Il Milan, dopo il rinvio del derby causato dalla tragedia Astori, ha provato a pensare nuovamente al calcio giocato. All'orizzonte c'è una sfida delicatissima come quella d'Europa League contro l'Arsenal. Un banco di prova importante perché in centottanta minuti si capirà quante sono le reali possibilità del club milanista di aspirare a vincere la competizione.
Si tratterebbe di un traguardo prestigioso, ma anche e soprattutto di un lasciapassare per la prossima Champions League.
Raggiungere il quarto posto in campionato resta un'operazione complicata, sebbene la rimonta sembri proseguire a vele spiegate. L'accesso alla prossima massima competizione continentale prefigurerebbe scenari importanti, tenuto conto che permetterebbe di assicurarsi introiti consistenti e di conseguenza maggiori possibilità di investimento.
Milan: il futuro non è poi così grigio
Non è poi così lontano il periodo in cui il Milan non riusciva a conseguire risultati sul campo e le nubi sul futuro si intensificavano. Si sapeva poco sulla proprietà, c'erano e continuano ad esserci dei problemi con i parametri del Fair Play Finanziario e la prospettiva di risarcire entro ottobre il debito con il Fondo Elliot risultava assai complicata.
Le problematiche non sono sparite, ma adesso esiste la soluzione. Dovrebbe essere la banca americana Merrill Lynch a consentire al club rossonero di avere un futuro più roseo. La società dovrebbe, infatti, ottenere un prestito da 370 milioni che potrà essere risarcito entro termini molto meno stringenti. Una dilazione che potrà essere sostenuta in maniera molto più semplice dai conti del club che potrà quindi anche mostrare di essere in regola all'Uefa.
E non è finita perchè il patron Lì sarebbe arrivato a Milano con 20-25 persone che rappresenterebbero potenziali finanziatori asiatici del club attraverso delle sponsorizzazioni, ma per questo aspetto è ancora presto per capire che tipo di guadagno si potrà trarre.
Milan: sul mercato?
Il Milan una volta messi da parte tutti i tipi di ansia sulla situazione debitoria, potrà davvero pensare agli aspetti tecnici. Mirabelli ha già messo le mani su diversi affari, ma potrà valutare i margini d'investimento solo dopo che si verrà a conoscenza se la squadra sarà riuscita o meno ad agguantare un posto in Champions League. E non va dimenticato che il mercato potrebbe essere finanziato anche dalla cessione di qualcuno che, tra i prezzi pregiati della scorsa campagna trasferimenti, non ha inciso quanto ci si aspettava: Andrè Silva è l'indiziato numero uno.