In casa Inter sale l'attesa in vista del big match di questa sera contro la Juventus, valido per l'anticipo della trentacinquesima giornata di campionato. Derby d'Italia mai così decisivo negli ultimi anni, con le due squadre che si giocano i rispettivi obiettivi stagionali: i nerazzurri sono in corsa per la qualificazione in Champions League e attualmente sono al quinto posto a 66 punti, ad un punto da Roma e Lazio, rispettivamente terza e quarta in classifica; i bianconeri, invece, sono in testa alla classifica a 85 punti ma hanno un solo punto di vantaggio sul Napoli, che ha praticamente annullato il distacco dopo la vittoria nello scontro diretto di settimana scorsa, con la rete di Koulibaly al 90' che ha permesso agli azzurri di espugnare l'Allianz Stadium.

Le mosse di mercato dell'Inter

Inter che, comunque, si sta già muovendo sul mercato vista la necessità di chiudere il bilancio in pareggio entro il 30 giugno, rispettando gli accordi con la Uefa e annullando i paletti imposti dal fair play finanziario. Per questo motivo la società nerazzurra ha chiuso due colpi a parametro zero, con l'arrivo di Stefan De Vrij e Kwadwo Asamoah, che sono in scadenza di contratto rispettivamente con Lazio e Juventus.

Il direttore sportivo, Piero Ausilio, però, dovrà lavorare molto sulle cessioni per evitare di dover ricorrere ad una cessione illustre. La prima cessione, comunque, sarà quella del centrocampista francese, Geoffrey Kondogbia, che verrà riscattato dal Valencia per venticinque milioni di euro più una percentuale sulla futura rivendita del venticinque per cento.

La società iberica è rimasta molto soddisfatta del rendimento avuto in questa stagione dal giocatore, che ha disputato ventotto partite in campionato, mettendo a segno quattro reti e collezionando quattro assist. Curioso come l'ex Monaco abbia realizzato più gol in una stagione, non ancora conclusa, con la maglia del Valencia, che in due annate con la maglia dell'Inter, a testimonianza di come il francese si sia ambientato bene in Spagna.

Operazione, comunque, non legata al riscatto di Joao Cancelo. L'Inter, infatti, potrà decidere se riscattare il laterale portoghese solo quando saprà se parteciperà o meno alla prossima Champions League. Con la mancata qualificazione, infatti, risulterà difficile investire trentacinque milioni di euro per il suo cartellino, con la necessità, poi, di dover rientrare entro il 30 giugno della cifra investita.