Obiettivo raggiunto all'ultima giornata, diversi scontri diretti vinti, momenti di forma eccellente e qualche sbavatura che stava compromettendo una stagione intera, insomma un’annata ricchissima di emozioni per i tifosi della beneamata. Archiviata dunque la stagione 2017-2018 con un quarto posto che dà accesso diretto alla Champions League e l'interista Icardi miglior marcatore del torneo assieme a Ciro Immobile, la società, che ha già iniziato a costruire la nuova annata in tempi non sospetti, oltre a godersi il risultato ottenuto è a lavoro per garantire un futuro roseo ai colori nerazzurri.

Da un lato la proprietà cinese continua a trovare nuovi sponsor e nuovi ricavi per il club, dall'altro i dirigenti sono all'opera per costruire la nuova squadra.

I confermati nella rosa nerazzurra

A sentire la dirigenza i giocatori chiave saranno tutti confermati. Quindi l'undici titolare di quest'annata potrebbe essere davvero confermato in blocco, anche se qualche dubbio legato al bilancio resta. Una cessione importante aiuterebbe certamente le casse interiste, ma c'è da fare una precisazione. La necessità di vendere un giocatore per far quadrare i conti non è da intendere come la mancata voglia o possibilità da parte dell'Inter di spendere dei soldi.

L'eventuale cessione di un big infatti riuscirebbe a portare il bilancio di questa annata a zero mentre gli acquisti per la prossima stagione sono come una storia a parte.

Rafinha e Cancelo destini incrociati

Le voci su questa coppia di prestiti con diritto di riscatto parlano chiaro: solo uno dovrebbe essere confermato. Lo stesso Ausilio è stato molto diretto dicendo che il riscatto di entrambi resta molto difficile. Secondo voci spagnole il brasiliano avrebbe un obbligo di riscatto in caso di Champions, e quindi l'escluso secondo queste voci dovrebbe essere Cancelo. Secondo il Valencia, club che detiene la proprietà del Portoghese, l'Inter non ha ancora preso una decisione in merito, segno che in casa Inter si stia lavorando ad una eventuale soluzione per cercare di trattenere il giocatore.

Anche su Rafinha circolano delle voci secondo la quale i nerazzurri starebbero cercando di ottenere o uno sconto sul prezzo del cartellino o un rinnovo del prestito.

Nuovi arrivi in casa Inter

Dopo De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez, passando per la conferma di Rafinha, le voci sugli eventuali nuovi arrivi montano in queste ore. Sono tantissimi infatti i giocatori accostati all'Inter, ma procediamo con ordine. In difesa, uno dei possibili partenti potrebbe essere Dalbert, che dopo appena una stagione saluterebbe i colori nerazzurri in caso arrivi un'offerta adeguata. Al suo posto addirittura potrebbe sbarcare a Milano Florenzi, calciatore che ha la stima di Spalletti ma sopratutto un contratto in scadenza fra un anno.

A centrocampo i nomi sono quelli di Kovacic e Strootman della Roma, mentre in attacco dipenderà moltissimo dalla permanenza di Candreva e Perisic con Icardi che si avvia verso il rinnovo di contratto. Fra i due esterni, Perisic con la ritrovata Champions è quello che sembra godere di maggiore appeal verso la società e l'allenatore e quindi potrebbe restare. Candreva invece potrebbe approdare in Premier League e a quel punto i nerazzurri dovrebbero trovare un sostituto all'altezza.

I partenti dall'Inter

Confermati Handanovic e Padelli, in difesa potrebbero cambiare aria Santon e Dalbert mentre Lisando Lopez non dovrebbe essere riscattato. E' da capire cosa la società ha intenzione di fare con Vecino e Valero, apparsi molto sotto tono in diverse fasi di questo campionato, e anche con Brozovic, giocatore che ha ritrovato il suo posto nell'Inter ma che potrebbe valere una ricchissima plusvalenza.

In attacco sembra essere destinato a partire Eder. Per quanto riguarda i prestiti nerazzurri Kondogbia e Nagatomo non dovrebbero tornare in nerazzurro, mentre Joao Mario ha la stima di Mourinho e potrebbe approdare al Manchester United. Tre cessioni che non porterebbero grandissimi ricavi in nerazzurro, per quanto riguarda Nagatomo per il suo basso valore di mercato mentre per i due centrocampisti a causa del loro elevato valore nel bilancio nerazzurro.