In serie C, come nelle previsioni, Lecce, Livorno e Padova hanno staccato il biglietto per la serie B, lasciandosi alle spalle un torneo massacrante e difficile che, spesso, riserva colpi di scena fino alla fine.Tre grandi squadre rientrano di diritto nel calcio che conta, quello che può far sognare ai tifosi i grandi palcoscenici del calcio italiano, come dimostrano le imprese di alcuni club che in due anni riescono a compiere il doppio salto dalla C alla serie A.

Lecce al 2° posto in serie C per presenze medie allo stadio

Quindi, le tre promosse ripartono dalla convinzione di avere alle spalle una lunga e gloriosa tradizione supportata dai numeri e dall'entusiasmo dei loro impagabili tifosi. Ed a proposito di tifo chi sta decisamente meglio in fatto di presenze allo stadio è il Lecce che ha chiuso la propria stagione, tra le mura amiche, con una media di 10.046 presenze a gara. Anche se, in verità, i giallorossi sono arrivati secondi nel loro girone alle spalle del Catania che ha ottenuto una media di 10.432 spettatori.

Nel girone A il Livorno con 5.828 presenze segue staccato il Pisa che detiene il primato con 6.579 spettatori, mentre nel girone B il Padova è solo terzo (5.155 presenze), preceduto da Reggiana (5.610) e Vicenza (7.315).

Spettatori, giallorossi al 5° posto assoluto tra le squadre di serie B

Quindi, i giallorossi ripartono dalla certezza di avere una piazza che segue sempre con grande passione ed interesse le annate calcistiche della squadra. Se, poi, inseriamo il dato delle presenze in quello della serie B dell'attuale stagione ricca di squadre con notevoli bacini di utenza come Palermo e Bari, i salentini occupano la quinta piazza assoluta.

Attualmente, nella serie cadetta, prima del Lecce troviamo il Bari con una media di 15.875 spettatori, il Cesena secondo con 11.754, l'altra pugliese il Foggia con 11.206 ed il Parma che ha fatto registrare 11.143 presenze. Ovviamente, soprattutto per i giallorossi il dato in serie B è destinato a salire vertiginosamente, in quanto la presenza di squadre importanti e, magari, i derby contro Bari e Foggia, se nessuna delle due squadre riuscirà a centrare la promozione in serie A, faranno aumentare il numero degli spettatori al 'via del Mare'.

Una volta c'era il compianto Massimo Troisi che con il film 'Ricomicio da tre' iniziò la sua scalata verso le più alte sfere della comicità del cinema italiano ed internazionale. Il Lecce, invece, ricomincia da 'cinque', riparte cioè dai suoi tifosi, l'unica certezza per programmare un campionato all'altezza del blasone, per rivivere in un prossimo futuro un sogno chiamato A.