Uno dei grandi protagonisti della cavalcata dell'Inter in campionato che ha portato i nerazzurri a qualificarsi in Champions League dopo sette anni di assenza, è stato sicuramente il fantasista brasiliano, Rafinha Alcantara. In soli sei mesi il giocatore si è innamorato di Milano e dell'ambiente Inter, ma è tornato al Barcellona visto che la società nerazzurra non ha potuto esercitare il diritto di riscatto, fissato a trentotto milioni di euro.
Il motivo è legato al fatto che l'Inter entro il 30 giugno deve chiudere il bilancio in pareggio per rispettare i paletti imposti dalla Uefa con il fair play finanziario.
Rafinha inizialmente ha faticato ad inserirsi visto che doveva ancora recuperare al cento per cento dall'infortunio al ginocchio subito con la maglia del Barcellona lo scorso anno. Alla fine, però, il brasiliano ha comunque totalizzato diciassette presenze, con due reti e tre assist e l'unica prestazione al di sotto della sufficienza è stata quella fornita all'ultima giornata contro la Lazio.
Rafinha vuole tornare a Milano
Voluto fortissimamente da Luciano Spalletti, Radja Nainggolan è certamente il fiore all'occhiello del Calciomercato nerazzurro.
Considerato che il belga dovrebbe giocare nel ruolo di trequartista centrale nel 4-2-3-1 tanto caro al tecnico e diventarne un perno inamovibile, ciò a prima vista sembrerebbe escludere ulteriori tentativi dell'Inter di trattare con il Barcellona per l'eventuale ritorno del fantasista brasiliano. Il club milanese ha chiuso definitivamente l'acquisto del centrocampista belga nel week end, offrendo alla Roma ventiquattro milioni di euro più il cartellino del giovane della Primavera nerazzurra, Niccolò Zaniolo, e quello del terzino Davide Santon, in un'operazione complessiva da trentotto milioni di euro. Il Ninja ieri ha firmato l'accordo anche con la società nerazzurra sulla base di un contratto quadriennale, fino al 2022, a quasi cinque milioni di euro a stagione.
Ma come sottolineato dal noto esperto di mercato, Alfredo Pedullà, non tramonta la pista Rafinha. Il giocatore vuole tornare a Milano e, in più di un'occasione, si è sbilancio anche con varie dichiarazioni in pubblico. Inoltre al momento non sono arrivate offerte al Barcellona per il suo cartellino o, quantomeno, offerte che possano convincere il giocatore a lasciare la Catalogna ed a rinunciare al ritorno all'Inter. La pista Rafinha-Inter, dunque, potrebbe decadere solo nel caso in cui dovesse arrivare un'offerta importante sia agli spagnoli che all'entourage del brasiliano. L'Inter, invece, con il Barcellona potrebbe riprendere i discorsi a partire da luglio, magari cercando di ragionare su un prestito oneroso con diritto di riscatto in un'operazione complessiva da quasi quaranta milioni di euro.
Un'affare molto simile a quello che potrebbe portare a Milano un altro brasiliano: Malcom Filipe de Oliveira. Inter e Bordeaux, secondo quanto riferisce Pedullà, stanno trattando sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto, in un'operazione complessiva da quaranta milioni di euro. Anche in questo caso, inoltre, il giocatore spinge per il trasferimento in nerazzurro visto che, come dichiarato dal suo agente nei giorni scorsi, non potrebbe mai rifiutare un club così blasonato.