Se la Nazionale maggiore non riesce dare gioie in ambito calcistico ai tifosi azzurri, a regalare un sorriso ci pensa la Nazionale Under-19. Gli azzurrini ieri hanno conquistato col brivido la qualificazione alla semifinale degli Europei Under-19 ed anche il pass per il Mondiale Under-20 del prossimo anno. Il match contro la Norvegia è terminato 1-1, con il pareggio acciuffato solo nel finale, un gol senza il quale l'Italia si sarebbe trovata fuori, ma per i ragazzi di Nicolato le cose sono andate bene ed ora c'è spazio per poter festeggiare un successo complessivamente meritato.

Gli azzurrini infatti non solo hanno raggiunto un traguardo straordinario ma sono riuscito a ottenerlo anche da primi nel proprio girone, davanti al Portogallo.

Partita col brivido, Kean fa volare l'Italia

Per il passaggio del turno agli azzurrini bastava anche un pareggio, questo potrebbe spiegare anche l'atteggiamento fin troppo rilassato in campo: i ragazzi di Nicolato hanno concesso alla Norvegia il pallino del gioco e qualche occasione di troppo. Gli scandinavi giocano bene fino a quando Gabbia commette fallo in area di rigore: il tiro dal dischetto viene battuto con freddezza da Haland che insacca la palla sotto la traversa con qualche brivido.

È un momento chiave del match, quasi uno "sliding doors" nel quale gli azzurrini sembrano quasi spaesati e poco concentrati. I norvegesi galvanizzati dal gol, invece continuano a macinare gioco e creare occasioni sognando anche quel possibile 2-0 che avrebbe definitivamente tagliato le gambe alla Nazionale Italiana.

Quando tutto sembra perduto, però l'Italia comincia a giocare meglio e riesce a pareggiare i conti ad 8 minuti dalla fine con Moise Kean, entrato al posto di Scamacca, il quale su assist di Zaniolo batte il portiere avversario e regala una gioia a tutta la squadra.

Scamacca salta la semifinale, assalto norvegese inutile

Dopo aver agguantato il pareggio la Norvegia non si è data per vinta e ha provato un assalto finale nel disperato tentativo di trovare il nuovo vantaggio, ma nessuno degli attacchi è per fortuna andato a buon fine.

Al triplice fischio c'è solo spazio per la gioia degli azzurri che hanno saputo soffrire ma al tempo stesso anche reagire andando a conquistare la qualificazione. Unica nota negativa è l'ammonizione davvero ingenua di Scamacca che era diffidato e pertanto salterà la semifinale.

La semifinale è in programma per giovedì 26, contro una fra Inghilterra, Ucraina o Francia.