L'Inter sta dimostrando di aver superato definitivamente la crisi di inizio stagione, che gli aveva fatto raccogliere solo quattro punti nelle prime quattro giornate, mettendo in discussione anche la posizione del tecnico, Luciano Spalletti. La vittoria contro il Tottenham all'esordio in Champions League, però, sembra aver dato la svolta con tre vittorie consecutive in campionato, contro Sampdoria, Fiorentina e Cagliari, e la seconda vittoria nel girone di Champions contro il Psv Eindhoven, che avvicina i nerazzurri al passaggio del turno agli ottavi di finale.
E ciò che era stato imputato all'Inter nelle prime settimane era soprattutto la mancanza di carattere, il saper reagire nelle difficoltà, quasi accontentandosi solo di partecipare, senza mirare a vincere. E l'ex allenatore, ora opinionista a Sky Sport, Fabio Capello, ha svelato un retroscena su un incontro con l'esterno croato, Ivan Perisic, svelando di avergli fatto presente proprio questa problematica.
Capello e l'incontro con Perisic
Negli studi di Sky Sport l'ex tecnico, tra le altre anche dello Jiangsu, altro club di cui è proprietario Suning oltre all'Inter, Fabio Capello ha svelato di aver incontrato l'esterno croato dell'Inter, Ivan Perisic, in un ristorante a Madrid, rendendosi protagonisti di un piccolo siparietto, in cui l'allenatore ha fatto presente al giocatore quali sono le differenze, a suo modo di vedere, tra la squadra nerazzurra e la Juventus.
Queste le sue parole:
"Una volta trovai Perisic in un ristorante a Madrid e gli dissi che l’Inter è una grande squadra che però si accontenta di partecipare e non di voler vincere, con la voglia di fare risultato, come invece fa la Juventus". Cosa ti rispose? Ha chiesto il giornalista di Sky: "Mi diede ragione, forse per rispetto" è stata la risposta dell'ex allenatore.
L'Inter è cambiata
Inter che, comunque, ha dimostrato come stia migliorando anche da questo punto di vista, dato che contro il Psv Eindhoven è arrivata una grande prova di carattere, con un'altra vittoria in rimonta dopo quella ottenuta contro il Tottenham. I nerazzurri, infatti, nel match di ieri contro gli olandesi hanno dato proprio l'impressione di avere quella fame di vittoria che non si vedeva ormai da tempo negli occhi dei giocatori.
La squadra di Spalletti, infatti, dopo un grave periodo di crisi di risultati, si è rialzata e ha scalato la classifica, fino ad arrivare al terzo posto in classifica con tredici punti, a sole due lunghezze dal Napoli secondo. Sembra ancora presto per poter reggere il duello con la Juventus, ma la squadra nerazzurra ha dimostrato di crescere e non è escluso che il prossimo anno, con qualche innesto di alto livello possa essere la vera antagonista dei bianconeri per la lotta scudetto.