Il Real Madrid ha ufficializzato l'esonero di Santiago Solari, scegliendo come successore colui che lasciò la panchina esattamente 10 mesi fa, ovvero Zinedine Zidane. Al tecnico francese, capace di vincere le ultime 3 Champions, è stato offerto un contratto fino al 30 giugno 2022. "Felice di tornare a casa, non potevo dire di no a Florentino" ha dichiarato nella sua prima conferenza da 'figliol prodigo'.
Ricostruire una squadra dopo una stagione disastrosa
Eppure, esattamente 10 mesi fa, Zidane aveva deciso di lasciare la panchina del Real con un "no" secco alle proposte di Florentino Perez.
Sembrava che non ci fosse più verso di convincere colui che su 149 partite da allenatore delle merengues ne ha vinte ben 104. L'uomo capace di vincere 3 Champions di fila, un filotto record se consideriamo che gli altri allenatori plurivincitori (Carlo Ancelotti e Bob Paisley a quota 3 come Zidane) hanno comunque intervallato i propri successi nel massimo trofeo continentale. Quest'anno è il terzo allenatore sulla panchina delle merengues diventata improvvisamente incandescente, Solari aveva infatti sostituito l'ex CT della nazionale, Julen Lopetegui. 'Zizou' arriva per salvare la stagione e l'obiettivo diventa il secondo posto della Liga alle spalle del Barcellona che sembra ormai imprendibile, attualmente occupato dai 'cugini' dell'Atletico Madrid.
Il Real è già fuori da tutte le coppe, compresa la Champions dove ha subito una severa lezione di calcio dall'Ajax. Zidane si ripromette inoltre di ricompattare un ambiente 'depresso' con numerosi giocatori che venivano dati in partenza proprio per il pessimo rappporto con Solari: il ritorno del francese cambia certamente molte cose.
Un ritorno che influenza il mercato degli allenatori
Quanto accaduto in Spagna fa probabilmente sentire i suoi effetti anche in Italia dove Zidane era stato ripetutamente accostato alla Juventus per prendere il posto di Massimiliano Allegri, dato per partente a fine stagione. Se davvero l'attuale tecnico lascia la vecchia signora, per cercare un sostituto all'altezza si dovrà guardare altrove.
Magari all'ex della situazione, Antonio Conte, anche lui coinvolto in possibili intrecci di calciomercato che riguardano panchine e tecnici importanti. Tra questi José Mourinho al centro di indiscrezioni su un possibile ritorno al Real. Erano state ventilate anche le cifre di un possibile accordo, si era parlato di un contratto fino al 2022 con un ingaggio di 17 milioni a stagione, più eventuali bonus che si aggiravano tra i 5 e i 6 milioni. Il tecnico portoghese ex Inter, a quanto pare, avrebbe gradito questa proposta, ma è chiaro che adesso le cose sono cambiate anche per lui.