La Juventus, campione d'Italia per l'ottava volta consecutiva, ha deciso di non proseguire l'avventura con Massimiliano Allegri la prossima stagione e sta cercando di capire quale profilo sarà quello giusto per la panchina. In questi giorni si fanno molti nomi tra cui quelli di Maurizio Sarri, Pochettino, Simone Inzaghi e anche quello di Guardiola, nonostante il tecnico abbia detto più volte di non voler allenare la Juventus, la pista non è del tutto tramontata.

Maurizio Sarri sarebbe il preferito di Agnelli

Tra tutti i nomi che si fanno in questi giorni, il primo della lista di Agnelli come allenatore per la prossima stagione è quello di Maurizio Sarri. L'ex tecnico del Napoli ha appena vinto l'Europa League con il Chelsea battendo per 4 a 1 l'Arsenal e questo potrebbe essere un ottimo biglietto da visita. I tifosi però sono scettici sul suo eventuale arrivo, visto il passato burrascoso napoletano e i suoi continui attacchi al palazzo e al club bianconero. Va anche sottolineato però che il gioco di Sarri è forse uno tra i migliori d'Europa e riuscirebbe ad esaltare giocatori come Paulo Dybala, che nell'ultima stagione non ha saputo esprimersi al meglio delle sue qualità.

Gonzalo Higuain potrebbe tornare a Torino, perché il mercato del Chelsea è bloccato e il pipita diventerebbe uno dei titolari fissi assieme a Ronaldo e Dybala.

Le alternative si chiamano Simone Inzaghi, Pochettino e Kloop

Oltre a Maurizio Sarri, Andrea Agnelli ha preparato anche le scelte alternative. Se non dovesse andare in porto la pista dell'ex tecnico del Napoli, è già pronta quella di Simone Inzaghi, bloccato anche se c'è da stare attenti alla concorrenza del Milan. Poi ci sono i nomi di Pochettino e Kloop, Difficile arrivare a questi due profili non solo per il costo elevato dell'ingaggio, ma perché entrambi hanno espresso a più riprese di non volersi muovere e sembra ormai che non ci sia alcuna speranza.

Non è del tutto svanito infine il sogno Pep Guardiola. Anche lui ha ribadito in diverse interviste che non ha nessuna intenzione di allenare la Juventus, ma non si può escludere che ci sia qualcosa di grosso che bolle in pentola, un colpo che può spostare gli equilibri soprattutto in Europa per cercare finalmente di arrivare a vincere la Champions. Con Guardiola e Ronaldo questo sogno può trasformarsi in realtà, perché il popolo bianconero, nonostante le vittorie in Italia, vuole vedere la squadra giocare bene e vincere in Europa quel trofeo che manca ormai da oltre 20 anni. Davvero troppo tempo per un club come la Juventus che deve ambire a diventare una squadra tra le prime quattro del ranking e per farlo oltre ai campioni serve anche un allenatore di livello internazionale.