Siamo ormai arrivati alla partita conclusiva, la finalissima dell’europeo riservato alle nazionali Under 21, che si terrà domenica 30 giugno allo stadio Friuli di Udine, vedrà contro Germania e Spagna. Per il match, con calcio d’inizio alle 20.45, sono stati venduti più di 23.000 biglietti nell'impianto friulano.

Due nazionali fortissime che per la seconda volta consecutiva si affronteranno nella partita più importante del torneo iridato.

Sarà la rivincita, dunque, rispetto al 2017, quando i tedeschi si imposero per 1-0: e curiosamente anche in tale occasione si giocò il 30 giugno. Nelle semifinali, le due squadre hanno domato ed eliminato gli avversari, rispettivamente Romania (4-2) e Francia (4-1).

Questa edizione dei campionati europei di calcio Under 21, ha messo in mostra tantissimi giovani talenti, con un futuro ed una carriera calcistica piena di aspettative e soprattutto di denaro. Negli ultimi anni infatti anche i giovani U21 hanno un altissimo valore di mercato con ingaggi davvero importanti rispetto la loro giovane età.

Le due finaliste, Germania e Spagna, hanno un particolare un "parco" di talenti particolarmente importanti che faranno parlare di sé nei prossimi anni.

La Germania U21 ha un valore complessivo che supera i 300 milioni di euro

Jonathan Tah, il muro buono alto 195 cm per 83 kg, considerato l’erede naturale del fortissimo Jerome Boateng, è uno dei giovani talenti più promettenti del calcio tedesco. Nato ad Amburgo nel 1996, difensore del Bayer di Leverkusen e della nazionale tedesca. Valore di mercato 40 milioni di euro con un ingaggio da 1.5 milioni di euro a stagione.

Lukas Klostermann, grande fisico e velocità aggiunta ad una buona intelligenza tattica. Capitano della nazionale U21 e giocatore dell’RB Lipsia, nonostante la sua giovane età, ha già stregato mezza Bundesliga, alto 190 cm, è nato a Herdecke il 3 giugno del 1996.

Valore di mercato 30 milioni di euro, con un ingaggio che sfiora il milione di euro a stagione.

Arne Maier, centrocampista di qualità e quantità, dinamico ed elegante, in possesso di un buon tempismo negli inserimenti, ma soprattutto dotato di una spiccata visione di gioco. Alto 183 cm per 79 kg, gioca nell’Hertha di Berlino, nato a Ludwigsfelde nel Brandeburgo, l’8 gennaio del 1999. Valore di mercato 30 milioni di euro, con un ingaggio da 550 mila euro a stagione.

La Spagna U21 ha un valore complessivo che supera i 450 milioni di euro

Fabian Ruiz, centrocampista del Napoli, fuoriclasse assoluto della competizione, continua ad incantare con i suoi colpi da campione, ottimo dinamismo, fisico statuario e tiro fenomenale.

Da piccolo era soprannominato il Messi di Spagna. Nato a Los Palacios y Villafranca il 3 aprile del 1996. Valore di mercato oltre i 50 milioni di euro con un ingaggio annuale da 1.5 milioni.

Mikel Oyarzabal, milita della Real Sociedad, parte da esterno sinistro, ma negli anni si è adattato a rivestire tutti i ruoli del fronte offensivo. Usa benissimo entrambi i piedi ed è molto abile nel dribbling, alto 181 cm, da il meglio di sé in campo aperto, quando deve portare la palla in conduzione. Nato ad aprile del 1997 nei paesi baschi. Valore di mercato 50 milioni di euro con un ingaggio da 1 milione di euro.

Carlos Soler Barragán, nasce il 2 gennaio 1997 a Valencia, centrocampista del Valencia e della nazionale Under 21 spagnola.

Inizia da centrocampista per poi modificare la sua posizione in campo, diventando un trequartista, cercando di sfruttare al meglio la sua fantasia e soprattutto la sua visione di gioco, qualità che lo rendono più un creatore di gioco che un finalizzatore. Valore di mercato 50 milioni di euro con un ingaggio da 1 milione di euro.

Dani Ceballos, centrocampista del Real Madrid, indiscusso protagonista di questo Europeo Under 21. Nato ad Utrera il 7 agosto del 1996, inizia la sua carriera come ala sinistra, per essere schierato successivamente come trequartista e poi come centrocampista centrale. Molto tecnico e bravo con entrambi i piedi, vuole essere sempre nel vivo del gioco per giocare molti palloni.

Valore di mercato che supera i 35 milioni di euro con uno stipendio da 1,5 milioni di euro a stagione.

In attesa, della finale del 30 giugno, nella quale vedremo quale sarà la squadra campione, considerando l'importante sul piano del valore economico delle due nazionali, possiamo dire già ora sicuramente che il futuro di questi campioncini sarà pieno di tanti trofei e soprattutto di tanto denaro.